31 gennaio 2010

Ginestra - Leccese nelle immagini

La gara è stata sospesa alla fine del primo tempo, è vero, quindi non conta niente ai fini della classifica, ma approfittando della luce ( a dire il vero non molta visto il cielo grigio sopra il Pestello ) del pomeriggio avevo pensato di scattare delle foto:

Fasi di riscaldamento per i giocatori della Ginestra, costretti a fare stretching ai bordi del campo di gioco, ancora occupato dalla partita precedente. Nella foto sopra, un Lorenzo Marcheselli concentrato si prepara a quello che è stato il suo esordio stagionale dal primo minuto: andrà anche vicino alla rete con un insidioso tiro-cross dalla distanza


I due capitani a colloquio prima dell'inizio della gara: entrambi erano d'accordo per il rinvio della partita.


Il direttore di gara: è lui il vero protagonista della giornata. Dopo il primo sopralluogo, decide di giocare. Al rientro dagli spogliatoi dopo l'intervallo, effettua un altro sopralluogo e manda tutti a casa.


Ecco le immagini del primo sopralluogo, effettuato dai due capitani insieme all'arbitro


Anche gli altri componenti delle due squadre saggiano le condizioni del terreno di gioco


Da fuori, viste le condizioni del campo, c'è molto scetticismo. Remo, nel mezzo fra mister Benucci ed Andrea Morbidelli, non dice niente ma scuote ripetutamente la testa: segno poco bono per chi lo conosce. Questa partita non s'ha da giocare!


Andrea Mordbidelli, è lui l'assente di giornata: dovrà restare lontano dai campi per 45 esagerati giorni di squalifica


Finalmente i giocatori si apprestano ad entrare in campo


I riflettori del campo del Pestello sono già accesi: sono da poco passate le tre di pomeriggio, ma le condizioni meteo sono davvero proibitive


Un pensieroso mister Benucci, anche lui costretto, causa squalifica, a guardare la gara da fuori


Le immagini sono impietose: già al momento del fischio d'inizio, le condizioni del campo erano pessime


Una delle tante punizioni battute dalla Leccese nel tentativo di acciuffare il pareggio: dopo il vantaggio gialloverde ad opera di Mazzuoli, la capolista si è riversata nella metà campo avversaria con tutti i propri effettivi.


Ecco il momento in cui, con le squadre già schierate in campo per la ripresa delle ostilità dopo l'intervallo, il direttore di gara decide che non si deve più giocare e sospende l'incontro.

30 gennaio 2010

Arci Levane - Arci Bucine/Mercatale 2 - 1


Si ferma la corsa del Bucine/Mercatale, sconfitto nella seconda di ritorno all'antistadio di Montevarchi da un redivivo Levane, capace di fare la partita e reagire al goal subito in avvio su errore del portiere.
Dopo tre successi consecutivi, i ragazzi di mister Gambini hanno forse patito il terreno pesante di oggi e la stanchezza si è fatta sentire.
Si riscatta invece il Levane, dopo la sconfitta di sabato scorso patita nel derby contro i cugini del Levanella.

Un saluto agli amici del Bucine/Mercatale
( http://web.tiscali.it/labandagambini/link.htm )


Giglio Verde Pietrapiana - Arci Penna 0 - 2


Ancora un successo per la Penna, dopo la vittoria casalinga contro la Ginestra, Ermini e compagni hanno espugnato il campo del fanalino di coda Giglio Verde.
Ottima prova per la Penna, sempre più fuori dalla sabbie mobili della zona calda della classifica, sempre più amara, invece, per gli amici del Giglio Verde.

GS Bocciofilo - GSA Cascia 0 - 1


Neanche il Bocciofilo riesce a fermare l'inseguimento del Cascia verso la capolista Leccese. Nella diciassettesima giornata, la squadra dei gemelli del goal Zampoli-Merli riesce a passare sull'insidioso campo di San Giovanni Valdarno confermando il proprio ruolo di anti-Leccese.
Seconda sconfitta di fila per il Bocciofilo, dopo la vittoria interna contro la Pietrapiana.

Pol. Remo Masi - Pol. Pietrapiana 0 - 1


Colpaccio storico della Pietrapiana in quel di Rufina, nella gara valida per la seconda di ritorno del campionato arci eccellenza girone Valdarno.
Una gara equilibrata dove gli ospiti sono stati bravi a non subire reti nella prima frazionie di gioco ed hanno sfruttato al meglio le occasioni create nella ripresa.
Di Butini Simone il gol partita che ha deciso l'incontro, regalando alla Pietrapiana tre punti fondamentali per la salvezza.
Periodo nero per la Remo Masi, giunta alla terza sconfitta consecutiva.



Si ringraziano gli amici della Pol. Pietrapiana per le informazioni
( http//www.polisportivapietrapiana.it )

Ginestra - Leccese: sospesa


Con un campo più simile alla piscina comunale di Viale Matteotti, pareva a tutti chiaro che non avrebbe avuto senso scendere in campo per disputare la gara Ginestra – Leccese, valevole per la seconda di ritorno del campionato Arci eccellenza Valdarno. Il campo in questione era quello del Pestello verde di Montevarchi, da sempre restio ad assorbire le abbondanti piogge cadute nel giro di poche ore. Nonostante l’accordo dei due capitani nel cercare un’altra data per poter recuperare la gara, pare che le esigenze di calendario abbiano imposto al direttore di gara di fischiare comunque l’inizio dell’incontro.
La Ginestra, dovendo far fronte alle numerose assenze, ritrova Bardelli e Romei, parte importante del reparto offensivo, al rientro dopo la squalifica. Benucci manda in campo la seguente formazione: Marini in porta, Stagi e Gori laterali di difesa, Bucciarelli ( prezioso il suo rientro ) e Dini al centro; nel mezzo del campo, assente lo squalificato Morbidelli, Mazzuoli, Marcheselli, Giusti, capitan Caiani, Bardelli e Romei come punto di riferimento più avanzato.
Calzettoni verde e gialli, calzoncini verdi e maglia gialla con numeri verdi per la Ginestra, mentre gli ospiti indossano una maglia a strisce bianco verdi, pantaloncini verdi con banda bianca e calzettoni neri
Fin dalle prime battute si capisce che sarà una lotta nel fango, tale è la difficoltà dei ventidue in campo nel controllare la sfera. Inizialmente è la Leccese, forte del suo primato in classifica, a tentare di far gioco. Sempre attento Marini nelle uscite con il pallone che tende a fermarsi quando incontra una pozza d’acqua.
Al 5’ gran lavoro di Romei che in mezzo a due avversari riesce a far filtrare la palla per Mazzuoli che controlla ed entra in area: il portiere accenna l’uscita ma il diagonale del centrocampista gialloverde non gli lascia scampo. Ginestra soprendentemente in vantaggio.
La capolista non riesce subito a riorganizzarsi: all’ 8 un tiro cross dalla distanza di Marcheselli costringe il portiere ospite ad un difficile intervento per deviare la palla sopra la traversa.
E’ una Ginestra che dopo il vantaggio ha preso coraggio e che tenta di scavalcare il centrocampo con intelligenti, date le condizioni del campo, palle lunghe per gli inserimenti degli avanti.
E’ dalla fascia destra che partono le azioni dei gialloverdi, ottima l’intesa fra Romei e Mazzuoli, non solo in occasione del goal.
Al 14’ ammonito Marcheselli per proteste
Gli ospiti si rendono pericolosi sulle numerose punizioni concesse e generano mischie pericolose; gran lavoro per Marini sempre attento nelle uscite.
Al 20’ occasione goal per la Leccese: gran botta a girare su punizione del numero 10 Andrè, deviata magistralmente in corner da Marini.
Ammonito Dini per proteste al 40’ di un primo tempo in cui si giocherà fino al 45’!
Al rientro dagli spogliatoi, altro sopralluogo dei capitani insieme al direttore di gara per verificare le condizioni del campo. Si decide di giocare, o almeno sembra così: quando le due squadre sono già schierate in campo in attesa del fischio d’inizio, l’arbitro cambia idea e sospende la gara.


Nella foto sotto l'entrata in campo delle due squadre


29 gennaio 2010

Dalla Ginestra alle stelle (Pt.9)



La Sereto della Ginestra

Il freddo e l’umido, che sempre più spesso attanagliano il Valdarno nei mesi invernali, non sono proprio dei toccasana per la già di per sé provata salute dei giocatori dell’Arci. Lontani dal seguire ogni regola o consiglio che li possa aiutare a combattere i temibili agenti atmosferici, spesso si scolano un litro di vino prima di scendere in campo, magari presentandosi all’allenamento con un’ingente quantità di cibo sullo stomaco, ancora da digerire. Spesso approfittano del fatto di fare due corse per poi autolesionarsi in cene che non hanno niente da invidiare ai banchetti natalizi.
Oltre al freddo, bisogna sempre fare i conti con il terreno ghiacciato, principale causa dell’inibizione dei piedini di fata dei ragazzi e colpevole di non farli esprimere al massimo delle loro capacità. Le migliori squadre di serie A, in caso di condizioni atmosferiche avverse, optano per una seduta di allenamento in piscina o sul campo sintetico, solitamente situato all'interno del loro centro sportivo e rigorosamente al coperto. Il Presidentissimo Aldinucci, pur facendo tanto per la sua Ginestra ma non disponendo, tuttavia, della fabbrica dei soldi, non poteva all'epoca, come neanche tutt'ora, permettersi un tale investimento. Se ne valesse veramente la pena, potrebbe farci anche un pensierino, ma visto il materiale umano che si trova per le mani, sostiene lui, meglio lasciar perdere, magari qualcuno, con la scusa del freddo, non si presenta più.
Sono passati più di dieci anni da quella stagione che cambiò per sempre l’approccio alla gara dei giocatori della Ginestra. Fu un autunno freddo quello di allora, seguito da un inizio di inverno a dir poco polare. I ragazzi dell'allora mister Mauro Machetti faticavano ad uscire dal tepore delle loro case per recarsi nella ghiacciaia del Pestello ad allenarsi. Fra le tante innovazioni tecnico-tattiche introdotte dal mister fiorentino, oltre a particolari esercizi di stretching dedicati alla zona lombare accompagnati da irripetibili affermazioni ed alla immancabile partitella a tre porticine, ci fu quella di spostare in palestra uno, almeno inizialmente fu così, dei due allenamenti settimanali. L'iniziativa venne accolta con calore da quasi tutta la dirigenza, per non parlare del sollievo dei ragazzi, finalmente liberati dall'umida morsa del gelo serale. Solo il Presidentissimo, nella sua consueta diffidenza verso il non tradizionale, non fece salti di gioia.
Così venne presa l'abitudine di ritrovarsi presso la Palestra Salus di Terranuova Bracciolini, impianto dotato, oltre che di una fornita sala macchinari, anche di un comodo campo di calcetto coperto. Abituati alla faccia di Remo, ogni volta che entravano nei freddi spogliatoi, il passare dalla reception di un'affollata palestra come quella fu un rifiorire dei sensi a 360 gradi. Abituati al puzzo di varechina del pavimento del Pestello, il profumo di donna regalò un anticipo di primavera ormonale fuori stagione. Il dimoiare dell’ormone fu la logica conseguenza alla vista di tutto quel ben di Dio, sempre intento a fare ginnastica nelle pose più sconvolgenti. La voce si sparse subito e per fare la partitella sul campo di calcetto della palestra, occorreva ormai fare un mini-torneo da quattro squadre, tale era il numero dei presenti, quando al campo marmato del Pestello, a fatica si riusciva a fare un cinque contro cinque!
Il calcetto in palestra andò avanti per una buona parte di tempo e venne intensificato sotto le feste natalizie. Al momento della ripresa, la Ginestra era di scena in quel di Sereto. Forti delle prestazioni sfoggiate fino a quel punto della stagione, i ragazzi di Machetti seguirono lo schema classico dell'allenamento in palestra.
Quella mattina Sereto era ricoperta da una spessa brina che poco aveva a che vedere con il campino della Salus. Pronti via, si capisce subito che non è giornata per i gialloverdi, ma da lì a prevedere quello che sarebbe successo ce ne voleva. Sarà stato il poco preavviso con cui era stata comunicata la data del recupero, oppure il freddo pungente di campagna, sta di fatto che i gialloverdi di Machetti stentavano, vagando spersi per il rettangolo di gioco. Carlo, il perforante stantuffo laterale, punto di forza dell’offensiva gialloverde, non riusciva a sfondare come al solito sulla fascia di competenza. Dura quando gli altri ti passano accanto al doppio della velocità e non sai come fermarli: tale era l'imbarazzo tecnico-comportamentale in quella fredda mattinata a Sereto. Ad aggravare la situazione, scoppiarono pure delle feroci discussioni fra compagni di squadra: memorabile il continuo beccarsi fra Sandrone, mai una volta chiudesse quella bocca ( e ci credo, diranno i più! ) e Vetrino, quello vero che si rompeva solo a guardarlo, con i due che rischiarono di venire alle mani. Una partita di calcio non è un enigma complesso difficile da decifrare: quando una squadra non segna, o lo fa meno dell'avversario, e la difesa si prende giornata libera, può solo perdere. Ovviamente c'è modo e modo di riportare a casa una sconfitta: il 4 a 2, che suonò come un sonoro ceffone a cinque dita, non fu il miglior modo di iniziare l’anno per la Ginestra.
Soprattutto non fu tale da poter esser digerito dal Presidentissimo Mario Aldinucci. Qua occorerebbe una digressione grande quanto mezzo secolo di storia di contemporanea per spiegare il personaggio e tutte le sue sfumature. Mi limiterò col raccontare, tanto perché chi non lo conosce possa inquadrare il personaggio, che quando assiste ad un evento sportivo a cui tiene particolarmente, difficilmente si controlla. Ne sanno qualcosa gli allenatori passati sotto la sua gestione. Il sua raggio d’azione non si limita, per la gioia di svariate federazioni, solo al calcio. Ancora tremano, nel tentativo di mantenere l’equilibrio sul precario seggiolone, i poveri arbitri di pallavolo, vilipesi e scossi dalle potenti scatellate del presidente! La figlia, ottima schiacciatrice della Volley Arno, quando le urla del padre cominciarono a sverniciare le mura della palestra, decise di lasciar perdere con lo sport, resasi conto che se anche avesse deciso di giocare a bocce, l’avrebbe seguita pure al pallaio!
Immaginate quando a giocare era la Ginestra. Oggi, certe volte, per evitare incidenti diplomatici con giocatori e collaboratori, preferisce restare a casa; una volta, però, non aveva maturato tutta questa saggezza tattica e di partite, per la sfortuna dei suoi ragazzi, non ne saltava una. Era impossibile, quindi, che si controllasse dopo l'indecoroso quattro a due di Sereto. In molti, terminato l'incontro, già pensavano a quale scusa inventare per non presentarsi all'allenamento del martedì, quando sicuramente la rabbia del presidente avrebbe avuto sfogo. Contrariamente alle sue abitudini, il patron gialloverde non riuscì ad aspettare fino al primo allenamento utile: i ragazzi erano appena entrati negli spogliatoi, quando al comparire della sagoma del vulcanico presidente calò un silenzio surreale. Sapevano bene tutti di non avere più scampo. Lo sfogo fu memorabile, al pari di quello di Trapattoni ai tempi del Bayern e di quello del Malesani furioso in Grecia. Mi scuseranno i puristi della lingua italiana, ma devo ricorrere all'uso del nostro amato dialetto per rendere meglio l'idea della veemenza con cui furono pronunciate quelle parole.
L'esordio fu senza tanti giri di parole: “... qui un c’è più impegno, e vu andate a giro pe’ i’ campo senza sapere indò…senza voglia, senza cervello, com’un branco di pehore…e vu andate a du’allora…e c’è ma da allenassi qui…” piccola pausa solo per riprendere fiato dopo lo sfogo in totale apnea : “... e poi, i CARCETTO???? Ma che cazz…I carcetto… la SOCIETA’ SI DISSOCIA DA I’ CARCETTO!!”
L’atmosfera era tragicomica, ma ancora doveva venire il meglio. Non aveva finito di tuonare e riprese:
“ …perché se qui c’è qualcuno che pensa d’esse bravo, non c’ha capito una sega…VOI SIETE LO SCARTO, LA FECCIA, I’ RIFIUTO DI TUTTI I CAMPIONATI!!!”
Il buon senso e l’esperienza maturata in anni di sfuriate, avrebbero consigliato un meditativo silenzio: si sa, il presidente quando sbotta sbotta, è un vulcano in eruzione impossibile da arrestare. Forse, a causa la stanchezza sommata allo stress della cocente sconfitta, da un angolo dello spogliatoio si udì una flebile voce:
“ Si, però anche te Mario…” Non ebbe il tempo di aggiungere altro il povero Carlo, che venne investito da un fiume in piena di parole, fuoriuscite dalla bocca del presidente:
“ SII…Anch’io…! Ma se la domenica un’ho voglia sto a letto!” Non lasciando possibilità di replica a nessuno dei presenti. Sbattè la porta e lasciò lo spogliatoio.
Fortunatamente per la Ginestra, la sconfitta di Sereto non ebbe ripercussioni sul proseguo del campionato; merito di un gruppo solido in grado di esprimere un ottimo calcio e di divertirsi tutte le volte che scendeva in campo. Probabilmente quella sfuriata contribuì a non prendere più alla leggera certi impegni ed a chiarire, una volta per tutte, quale fosse lo spirito del presidente.
Pare forse inutile dirlo, ma le sedute di calcetto in palestra subirono una drastica riduzione!

Aspettando Ginestra - Leccese


Inutile nasconderlo, il match clou della diciassettesima giornata, seconda di ritorno, del campionato Arci eccellenza girone Valdarno è quello che si disputerà domani, ore 15.00, sul campo del Pestello verde di Montevarchi.
La capolista Leccese, saldamente al comando del girone con 11 punti di vantaggio sul Cascia, dovrà fare a meno degli squalificati Dotti, Menchi e Neri.
Ancora piena emergenza in casa gialloverde, dove mister Benucci ( tra l'altro costretto a seguire la gara da fuori poiché squalificato ) dovrà inventarsi la formazione: Velotto, Monacelli, Landi e Procelli Daniele hanno impegni di lavoro inderogabili, Morbidelli è squalificato, Gaggi e Procelli Gianni sono out per infortunio, mentre Dini, Coppi e Belardi restano in forte dubbio a causa di risentimenti muscolari. Dovrebbe tornare a disposizione Romei, dopo aver scontato i due turni di squalifica, unico attaccante di ruolo disponibile.
Sarà importante per i gialloverdi non abbassare troppo il baricentro e non lasciare l'iniziativa in mano alla Leccese, altrimenti sarà dura non uscirne con le ossa rotte. Siamo certi che mister Benucci sarà in grado di mettere in campo la miglior formazione possibile.
La speranza è quella di assistere ad una bella gara e che vinca il migliore!

27 gennaio 2010

Risultati Arci eccellenza Valdarno sedicesima giornata



Risultati

Italfiasco G. Verde Pietr. 2 - 1
Arci Penna Ginestra 2 - 1
Levanella Arci Levane 1 - 0
Pol. Pietr. Incontro 1 - 1
F. Incisa Leccese 0 - 3
Arci Buc/Merc Pol.R.Masi 3 - 1
Cascia Ponterosso 3 - 0
Matassino Bocciofilo 2 - 0

Lo 0-3 della Leccese sulla Fulgor Incisa è stato decretato a tavolino

Prima giornata di ritorno nell'arci eccellenza Valdarno, ma stessa tendenza del girone d'andata. La Leccese continua a vincere, seppur a tavolino, anche se difficilmente poteva essere la Fulgor Incisa a fermarla. Vince, dunque, come del resto fa il Cascia, per niente segnato dalla sconfitta patita nel recupero infrasettimanale proprio contro la capolista. Sarà stato perché l'avversario di turno era di quelli da prendere con le molle e non ci si poteva permettere cali di concentrazione, ma il due a zero

rifilato al Ponterosso indica una squadra in salute che ancora crede nella rimonta. Vittoria interna per il Matassino che liquida la pratica Bocciofilo con due reti. La Remo Masi paga dazio contro la rivelazione del torneo Bucine/Mercatale, capace di dominare la compagine della Rufina per tutto l'incontro. Il Levanella, con una gara attenta, fa suo il derby contro il Levane, compiendo un sensibile passo avanti in classifica. La Penna riesce ad avere la meglio su una rimaneggiatissima Ginestra, andata subito in vantaggio grazie ad una prodezza di capitan Caiani, ma sconfitta su rigore nella ripresa. Successo importante anche per l'Italfiasco di Faella, che sul proprio terreno batte il Giglio Verde, sempre più ultimo in classifica. Pari fra la Polisportiva Pietrapiana e l'Incontro, entrambe appaiate ad undici punti in compagnia del Bocciofilo.

Nel prossimo turno spicca Ginestra - Leccese, in programma sabato 30 Gennaio sul campo del Pestello Verde di Montevarchi; vedremo se i ragazzi di Benucci, a dispetto dei venti punti che li separano in classifica, saranno in grado di fermare, o quantomeno rallentare, la corsa della Leccese. Da segnalare anche Ponterosso - Italfiasco, dove Carapelli e compagni cercheranno il colpaccio per per ridurre ad una sola lunghezza il distacco che li separa proprio dai figlinesi, quarti in classifica.



Classifica

Leccese 44
GSA Cascia 33
Arci Matassino 32
Ponterosso 29
Pol. Remo Masi 28
Arci Buc/Merc 26
Levanella 25
Italfiasco 25
Ginestra 24
Arci Penna 16
Arci Levane 13
Fulgor Incisa* 12
Incontro 11
Pol. Pietr. 11
Bocciofilo 11
Giglio V. Pietr. 8
* 1 punto di penalizzazione


Classifica Marcatori

11 Reti ZAMPOLI MARCO GSA CASCIA
10 Reti MERLI RANIERO GSA CASCIA
9 Reti SAMPIERI STEFANO ARCI BUCINE/MERCATALE
8 Reti RICCI GIANLUCA ARCI MATASSINO
8 Reti BENDONI GIUSEPPE POL. REMO MASI
7 Reti NERI LEONARDO LECCESE USD
7 Reti DOTTI ALESSANDRO LECCESE USD
7 Reti ERMINI PAOLO ARCI PENNA
7 Reti GIORGI SAMUELE BOCCIOFILO G.S.
7 Reti NAIMI LORENZO ITALFIASCO A.P.D.
7 Reti BRANDANI SIMONE GIGLIO VERDE PIETRAP.

Prossimo turno

Pol. R. Masi Pol. Pietr.
Ven 29/01 ore 21.00 Rufina
Arci Levane Arci Buc/Merc
Sab 30/01 ore 15.00 M.Varchi
Ginestra Leccese
Sab 30/01 ore 15.00 Pestello
Incontro Matassino
Sab 30/01 ore 13.20 FiSud
Giglio V. Pietr. Arci Penna
Ven 29/01 ore 21.30 Regg
Levanella F. Incisa
Sab 30/01 ore 13.30 M.Varchi
Bocciofilo Cascia
Ven 29/01 ore 21.00 S.Giov
Ponterosso Italfiasco
Sab 30/01 ore 14.30 Fig.ne

Risultati gare di recupero 13°a giornata

Ginestra - Matassino 1 - 3
Arci Penna - Italfiasco 1 - 3
Ponterosso - Arci Buc/Mercatale 1 - 1
Pol. R. Masi - F. Incisa 4 - 1
G. V. Pietr. - Pol. Pietrapiana 2 - 2
Cascia - Leccese 0 - 2


Arci eccellenza Valdarno: terminato il girone d'andata


Appare ormai chiaro, anche se siamo solo al termine del girone d’andata, che il campionato Arci eccellenza girone Valdarno abbia già un padrone. Una squadra in grado di fare corsa a sé e che, salvo crolli improvvisi, ha la possibilità di chiudere al primo posto imbattuta. Stiamo parlando, ovviamente, della Leccese, capolista indiscussa con 13 vittorie, 2 pareggi e nessuna sconfitta per un totale di 34 reti segnati ( miglior attacco ) e solo 6 subite ( in assoluto la miglior difesa ).

Quello che più sorprende, e che poi è stato di fatto il fattore determinante nel fare la differenza rispetto alle inseguitrici, è stata la costanza di rendimento delle Leccese. A livello di impostazione di gioco, le squadre di vertice, mi riferisco in particolare al Cascia, Matassino e Ponterosso, non sono così lontane dalla Leccese, ma troppo spesso hanno perso punti preziosi nel loro cammino. Nelle ultime uscite, il Cascia pare essersi candidato di diritto al ruolo di anti-Leccese, vista l’impressionante serie di vittorie riportate e la sicurezza con cui bomber Zampoli e compagni conducono le danze dal primo all’ultimo minuto di gioco. Nello scontro diretto con la capolista, recuperato solo la scorsa settimana, nulla però ha potuto contro lo strapotere della Leccese.

Ponterosso e Matassino presentano organici di prim’ordine, conditi da un’ottima organizzazione di gioco basata sul possesso palla e votata all’attacco. Solo a causa di qualche isolata battuta d’arresto hanno perso contatto dalla vetta della classifica.

Più staccate si trovano squadre come Remo Masi, Levanella, Arci Bucine/Mercatale, Italfiasco e Ginestra a formare un nutrito gruppo di centro classifica. Vincere il campionato ormai resta solo un sogno, ma la differenza di punti che le separa dalle inseguitrici della Leccese non è abissale. Certo, occorre mantenere un rendimento costante di gioco e punti per poter sperare di riagganciare il treno che porta in vetta. La Remo Masi non è una sorpresa, ha tutte le credenziali per puntare in alto e non le mancano gli uomini di carattere in grado di fare la differenza. Sorprende il Levanella, capace, grazie alle ultime vittorie, di guadagnare punti preziosi e di portarsi a ridosso proprio della Remo Masi. Un elogio particolare merita il Bucine/Mercatale, la squadra allenata da mister Gambini non intende più fermarsi e dopo la vittoria nel campionato prima categoria la stagione scorsa, vuole continuare a stupire i propri tifosi. In rosa vanta elementi di spicco come il portiere Aldinucci ed il bomber Sampieri, capace quest’ultimo di segnare con una continuità impressionante. La Ginestra, dopo un avvio di stagione degno delle prime posizioni, sta accusando un periodo di calo, dovuto anche alle tante assenza che stanno costringendo mister Benucci a fare i salti mortali per mettere insieme gli undici da mandare in campo. E’ la squadra che vanta il maggior numero di pareggi, ben 9 collezionati finora, dato che testimonia la solidità dei gialloverdi ma che ne evidenzia anche l’imbarazzo sotto porta: infatti sono solo 19 le reti segnate nell’intero girone d’andata.

La lotta per non retrocedere include le sette restanti squadre: Fulgor Incisa, Arci Penna, Arci Levane, Bocciofilo, Incontro, Polisportiva Pietrapiana e Giglio Verde Pietrapiana.. Per i valori espressi in questo girone d’andata, forse Incisa, Penna e Levane hanno qualcosa in più, a livello di gioco, rispetto alle dirette concorrenti. Anche se, chi conosce bene il campionato Arci, sa benissimo che sarà una lotta fino all’ultima giornata.

26 gennaio 2010

Arci Penna - Ginestra nelle immagini

Putroppo la qualità delle foto non è il massimo, ma in attesa di tempi ( e luci ) migliori proviamo a raccontare la serata con le immagini:



Gli attimi che precedono l'entrata in campo delle due squadre


Marco Caposciutti, bandiera della Ginestra, anche ieri sera ha risposto presente quando è stato chiamato in causa


Un infreddolito Marcello Stagi prima dell'inzio della gara; sarà uno dei migliori in campo nella sfortunata sconfitta della Ginestra sul campo della Penna


Si intravede, di profilo, la sagoma di mister Benucci, intento ad impartire ordini ai suoi


Pronti via e già al terzo Caiani, dopo una sontuosa penetrazione, aveva portato in vantaggio la Ginestra. Nella foto il momento della ripresa del gioco da centrocampo dopo la rete.


La Penna non si perde d'animo e si riversa subito nella metà campo gialloverde


Intervento in campo del massaggiatore dopo un normale scontro di gioco, in una partita che è stata, senza ombra di dubbio, all'insegna della correttezza


Fase di gioco in cui Coppi e Dini danno indicazioni ai loro compagni


Il momento dell'intervallo fra il primo ed il secondo tempo, quando i giocatori della Ginestra sono rimasti chiusi fuori dagli spogliatoi in attesa del custode, allontanatosi per un "caffeino ai' barre"...cose da Arci!!!


Esordio stagionale per Matassoni, generosa la sua prova nel secondo tempo


Ultimi assalti della Ginestra alla ricerca del pari.

Arci Penna - Ginestra 2 - 1



Ieri sera è andato in scena, sul campo di Terranuova Bracciolini, l'incontro fra i padroni di casa dell'Arci Penna e la Ginestra di Montevarchi, gara valevole per la sedicesima giornata, prima di
ritorno, del campionato Arci eccellenza girone Valdarno. Mister Benucci è costretto a fare a meno degli squalificati Bardelli, Romei e Monacelli. Non recuperano dagli infortuni Belardi,Gaggi,
Riccucci e Procelli Gianni, mentre sono assenti per motivi familiari Marcheselli e Bucciarelli. Casini è influenzato ed ancora una volta il lavoro tiene lontano dai campi il giovane Landi.
Scendono in campo: Marini fra i pali, Gori e Stagi laterali di difesa, Coppi e Dini centrali; Procelli Daniele, Giusti, Mazzuoli e Morbidelli compongono il centrocampo con Caiani di supporto all’unica punta Velotto.
Serata fredda intorno ai 4 gradi, ma terreno in buone condizioni. Calzettoni amaranto, maglia amaranto e calzoncini bianchi per la Penna, mentre la Ginestra indossa calzettoni verdi, pantaloncini gialli e maglia bianca con inserti gialli e verdi.
Già al 3’ la partita si accende: Caiani show, riceve palla a centrocampo sul lato sinistro del campo spalle alla porta, si gira e parte in volata attraversando tutto il campo in diagonale, salta due avversari e lascia partire un destro a incrociare che si insacca sul secondo palo. Goal d’autore per il capitano della Ginestra che porta subito in vantaggio i suoi.
La reazione dei padroni di casa non si fa attendere e si rendono subito pericolosi generando una serie di mischie in area gialloverde. Col passare dei minuti, la Penna prende coraggio e costruisce trame di gioco articolate che le permettono di distendersi palla a terra.
Al 14’ gran numero di Procelli a ridosso della linea del fallo laterale, alquanto decentrato rispetto alla porta, ma il centrocampista ci prova lo stesso ed il suo pallonetto a spiovere finisce sulla rete dietro la traversa.
Al 18’ è ancora la Ginestra a provarci con una botta da fuori di Gori che termina di poco alta
Al 23’ una punizione velenosa dalla sinistra di Procelli è deviata in corner dal portiere dei padroni di casa.
Al 26’ occasione anche per la Penna, con un bel controllo in area di Pellegrini che calcia in diagonale sull'esterno della rete.
Al 34’ arriva il pari degli amaranto: la difesa gialloverde libera la propria area e sale in massa, ma non in maniera compatta, lasciando così in gioco un avanti locale che crossa raso terra con Marini in uscita che non può arrivare sulla sfera. E’ il numero 3 Romano ad appoggiare, da pochi passi, nella porta sguarnita siglando la rete del pareggio.
Al 36’ stop e tiro al volo alto del numero nove Pellegrini, ottima la sua prova da vero centravanti di manovra al servizio della squadra. Buona anche la prestazione di bomber Velotto, sempre mobile a dettare il passaggio. Ammonito Mazzuoli per proteste.
Finisce il primo tempo sul risultato di uno a uno. Episodio curioso nell'intervallo, con i giocatori della Ginestra costretti ad attendere l'arrivo del custode per poter entrare negli spogliatoi a prendere un tè caldo.
Matassoni per Velotto al 2’ di gioco della ripresa è il primo cambio fra i gialloverdi.
Al 12’ gran palla gol per Romano, lesto ad approfittare di un rimpallo si trova a tu con Marini ma calcia alto.
Al 18’ viene espulso mister Benucci in seguito a deboli proteste rivolte all’indirizzo del direttore di gara, veramente inflessibile in questo caso.
Al minuto 26 mischia in area della Penna, con Morbidelli che va a colpire di testa scontrandosi con il portiere, la palla resta in area e ci provano in diversi a battere a rete, ma i tentativi vengono tutti murati dai difensori amaranto.
Al 32’ altro numero di Caiani che stoppa la palla appena fuori area e si gira al volo calciando in porta: la conclusione finisce fuori di poco.
Al 33’ fallo di Gori e calcio di rigore per la Penna. Batte Ermini che segna spiazzando l'estremo difensore gialloverde. Espulso Morbidelli per proteste in occasione della concessione del calcio di rigore. E’ l’episodio che taglia le gambe alla Ginestra.
Al 37’ Caposciutti, secondo ed ultimo cambio a disposizione di Benucci, rileva un generoso Matassoni.
Al primo di recupero Dini, uno degli ultimi ad arrendersi, calcia in mischia, ma la sua conclusione viene deviata in corner; sul tiro dalla bandierina stacca di testa Stagi, ma la palla termina fra le braccia del portiere. È l'ultimo sussulto di una gara che non ha regalato grandi emozioni sul piano del gioco e che la Ginestra, nel primo tempo, non ha avuto la forza di chiudere una volta in vantaggio. La Penna ha reagito bene alla rete subita a freddo e, seppur non recando grandi pericoli alla porta di Marini, ha avuto il merito di crederci sempre e di attaccare con lucidità.
Probabilmente, per quanto visto in campo, un pari sarebbe stato il risultato più giusto, ma le troppe assenze nella Ginestra si sono fatte sentire, soprattutto nella ripresa, quando i padroni di casa hanno potuto contare sull'innesto di forze fresche. Francamente, ai ragazzi di Benucci ridotti all’osso nell’organico, non si poteva chiedere molto di più a livello di prestazione; magari, con un po’ più di attenzione, si sarebbe potuto evitare la sconfitta. Adesso è il momento di guardare avanti e preparare al meglio la gara interna contro la capolista Leccese, sperando anche nel fondamentale appoggio del presidentissimo Aldinucci.


Nella foto in alto, il fischio d'inizio della gara.

25 gennaio 2010

Comunicato stampa del Montevarchi Aquila Calcio


Il comunicato risale alla settimana scorsa, per l'esattezza a giovedì 21 gennaio ed quantomai indicativo del clima che si sta respirando in città attorno alla nostra gloriosa Aquila.

"A seguito di notizie emerse in merito all’eventuale vendita all’asta dei trofei della Società, la dirigenza del Montevarchi Calcio Aquila 1902 precisa che non è in corso alcuna azione in tal senso. Sono state promosse, è vero, nel passato, azioni di pignoramento a seguito di debiti relativi alle vecchie gestioni, ma che sono state ripianate anche attraverso le rateizzazioni consentite dalla legge, con sospensione relativa di tutte le procedure.

Perciò tali notizie appaiono palesemente prive di fondamento.

La dirigenza attuale ribadisce con orgoglio di aver salvato il Montevarchi Calcio Aquila 1902, con uno sforzo immane ma proficuo, valutato che al momento del subentro, questa gestione ha trovato debiti molto elevati interamente e immediatamente esigibili, una squadra appena retrocessa in serie D, e nessun attivo patrimoniale. Oggi, invece, il patrimonio netto della società è consistente ed il patrimonio societario è di gran lunga superiore ai debiti, che sono in gran parte rateizzati e quindi non più “pericolosi” per la vita della società. Questo, nonostante permangono ancora costi di gestione elevati e non ottimizzabili dalla società, come ad esempio gli affitti per i campi da gioco comunali che sono di ca. 40.000 € annui e rappresentano la voce più consistente di spesa dopo quella, ovvia, per i rimborsi spese ai giocatori.

L’attuale dirigenza rileva invece con gioia la disponibilità di imprenditori locali di voler aiutare lo sviluppo dell’attività dell’Aquila, ed attende con fiducia ed impazienza di essere convocata quanto prima, da parte delle autorità comunali, a quei tavoli di concertazione e di confronto da più parti anche a mezzo stampa sollecitatati, dichiarandosi fin da adesso aperta a tutte le iniziative, purché concrete e fattive, che possano rendere ancor più roseo il futuro del Montevarchi Calcio."

Nella speranza che i giocatori non si lascino influenzare da queste vicende e diano sempre il massimo quando scendono in campo.
Alé alé Rossoblé!


Sestese - Montevarchi 2 - 1


Ore 16.30 di domenica 24 Gennaio, la classifica del girone E della serie D nazionale recita: Montevarchi quota 20 punti, terz'ultimo posto, solo una lunghezza in più rispetto ai fanalini di coda Calenzano e Sangimignano. Gli interrogativi sono molti: fu decisione giusta quella di allontanare Pino Scattini così prematuramente? Inoltre, possono i giocatori soffrire di scarsa tranquillità dovuta alla situazione di perenne polemica fra la società e le istituzioni, in particolare con l'amministrazione comunale? ( in merito alla polemica ed ai costi, non perdete il comunicato stampa del Montevarchi, uscito la settimana scorsa, che posterò subito dopo )
Qualunque siano le cause, siamo nuovamente a commentare un'altra sconfitta dell’Aquila; una sconfitta per giunta esterna, dove il Montevarchi, nel corso di questa stagione, ha conquistato la maggior parte dei suoi miseri venti punti.
Giornata fredda ma soleggiata al Torrini di Sesto Fiorentino; ospiti nella tradizionale casacca rossoblu, mentre i padroni di casa, avendo gli stessi colori sociali degli avversari, indossano un completo bianco per diritto di ospitalità.
Rubechini, neo-acquisto, esordisce dal primo minuto fra i rossoblu; ancora assente, invece, Leto e la sua mancanza si avverte, soprattutto nell'esecuzione dei calci da fermo.
Al 16’ Angelotti effettua una sponda al limite dell'aria per l'accorrente Landi che in corsa spara fuori.
Sono i padroni di casa, però, a fare la partita ed a rendersi pericolosi. Al 27’ De Cristofano calcia magistralmente una punizione ed il suo sinistro a girare si insacca a fil di palo, non lasciando scampo a Colcelli. Sestese in vantaggio.
Al 35’ ancora Sestese ed ancora De Cristofano che sgancia un altro missile dalla distanza: per fortuna di Colcelli e dei rossoblu il pallone si stampa sulla traversa. Si va al riposo sull’uno a zero per i fiorentini.
Nella ripresa pare un Montevarchi diverso quello che esce dagli spogliatoi e già al primo minuto è capitan Sala a provarci da fuori con un diagonale che si perde sul fondo
Al 6’ ancora Montevarchi avanti con Sala che crossa dalla sinistra per la testa di Angelotti, ma è De Cristofano, nel tentativo di anticipare l’attaccante rossoblu, che firma la più classica delle autoreti.
Al 12’ Nencini, a due passi dalla porta, conclude a botta sicura e solo un miracolo di Colcelli, il migliore in campo fra i rossoblu, evita il peggio.
Al 15’ la svolta, Chiuchiolo spinge Ghizzani in area: il direttore di gara non ha dubbi e fischia il rigore per la Sestese. Dal dischetto si presenta lo stesso Ghizzani, ex rossoblu, che non sbaglia. In occasione del rigore, secondo giallo ai danni del difensore montevarchino, costretto a guadagnare la via degli spogliatoi anzitempo. Aquila costretta ad inseguire il pari in dieci per la restante mezz'ora di gioco.
I padroni di casa non concedono niente e forti della superiorità numerica,agiscono in contropiede creando non pochi pericoli agli avversari.
Al 24’ un tiro insidioso di Fioravanti viene parato da Colcelli.
Al 32’ una sventola di Nencini termina di poco fuori
Al 34’ traversa di Silvestri, la seconda per la Sestese, che a questo punto meriterebbe anche la terza rete.
Al 36’ il destro di Ingribelli finisce fuori ed è l’ultima occasione per il Montevarchi.
Un Montevarchi vivo solo nella fiammata in avvio di ripresa ed una Sestese tranquilla, equilibrata e padrone del campo per larghi tratti dell’incontro. Un risultato giusto che poteva essere anche più rotondo per i padroni di casa, se non fosse stato per la bravura di Colcelli e le due traverse colpite.
Il Montevarchi viene scavalcato in classifica proprio dalla Sestese ed il prossimo incontro casalingo contro la Fortis Juventus appare già come una spareggio salvezza.
Alé Alé Rossoblé!

Levanella - Arci Levane 1 - 0


Per la prima di ritorno del campionato Arci eccellenza Valdarno, era in programma, all'antistadio di Montevarchi, il derby fra il Levanella e l'arci di Levane.
Risultato bugiardo in una gara che ha visto i biancoverdi creare numerose palle goal, ma non riuscire mai a segnare.
Le leggi del calcio le conosciamo tutti ed il Levanella, alla prima occasione buona, ha colpito segnando il goal partita.
Seconda vittoria consecutive per i padroni di casa, reduci dal colpaccio della Rufina contro la Remo Masi; battuta d'arresto, invece, per il Levane dopo il successo interno sulla Fulgor Incisa.

24 gennaio 2010

Arci Bucine/Mercatale - Pol. Remo Masi 3 - 1


Rullino di marcia da primi della classe per la soprendente matricola Bucine/Mercatale, capace, nella prima di ritorno del campionato Arci eccellenza girone Valdarno, di dominare nettamente la storicamente più quotata Remo Masi.
Una gara in cui i ragazzi di mister Gambini, in grado di vincere quattro delle ultime cinque partite disputate, si sono dimostrati superiori all'avversario, riuscito a segnare la rete della bandiera solo nei minuti finali, grazie ad un rigore alquanto discutibile.
Per la Remo Masi, alla seconda sconfitta consecutiva dopo quella interna con il Levanella, piccolo campanello d'allarme, per una squadra capace di vincere ben sei gare di fila prima del doppio stop.
Vedremo se il Bucine/Mercatale potrà mantenere questo passo per tutto il girone di ritorno e non soffrirà di vertigini lassù, nelle zone alte della classifica.

Polisportiva Pietrapiana - Incontro 1 - 1


Nell'anticipo di venerdì sera, valevola per la prima di ritorno del campionato Arci eccellenza Valdarno, pari nello scontro salvezza fra i padroni di casa della Polisportiva Pietrapiana e gli ospiti dell'Incontro di Firenze.
Ancora in rete, per la squadra di Pietrapiana, il centrocampista Salatino, alla seconda segnatura consecutiva dopo il centro nel derby contro il Giglio Verde.
Un punto che consente ad entrambe le squadre di proseguire la lunga risalita verso zone più tranquille.

22 gennaio 2010

Giglio Verde Pietrapiana - Pol. Pietrapiana 2 - 2


Termina in parità il derby di Pietrapiana fra il Giglio Verde e l'omonima Polisportiva, disputato mercoledì sera sul campo di Reggello e valevole per il recupero della tredicesima giornata del campionato Arci eccellenza girone Valdarno.
Un risultato che permette al Giglio Verde, fanalino di coda, di muovere una classifica alquanto deficitaria e di avvicinarsi alle squadre che la precedono. Per la Polisportiva, penultima in classifica, il punto guadagnato nel derby permette alla squadra di Ferrati e compagni di agganciare proprio l'avversario del prossimo turno, l'Incontro, che stasera cercherà di vender cara la pelle in quel di Reggello.

21 gennaio 2010

GS Ponterosso - Arci Bucine/Mercatale 1 - 1



Nel recupero della tredicesima giornata del campionato Arci eccellenza Valdarno, soprendente prestazione del Bucine/Mercatale che riesce a fermare sul pari interno la corazzata Ponterosso.
I padroni di casa, forse a causa dei troppo impegni ravvicinati, disputano una gara sottotono, rischiando addirittura di perdere.
Complimenti alla temibile matricola Bucine/Mercatale: la squadra di mister Gambini, forte del portierone Marco Aldinucci e del bomber Sampieri, sta disputando una stagione al di là di tutte le più rosee aspettative.
In seguito a questo risultato, il Ponterosso viene agganciato al terzo posto, a quota 29 punti ,dal Matassino, vittorioso nel suo recupero per tre a uno sul campo della Ginestra. Mentre l'Arci Bucine/Mercatale stacca il Levanella e si piazza proprio alle spalle della Ginestra.

Risultati 15°a Giornata Arci eccellenza Valdarno



Risultati

Giglio V. Pietr. Cascia 0 - 1
Ginestra Italfiasco 2 - 2
Arci Levane F.Incisa 1 - 0
Incontro Arci Buc/Merc 2 - 3
Leccese Arci Penna 3 - 2
Pol. R. Masi Levanella 0 - 2
Ponterosso Matassino 1 - 1
Bocciofilo Pol. Pietr. 3 - 1


Ormai si lotta per il secondo posto nel girone eccellenza dell'Arci Valdarno. La Leccese, vittoriosa nel match interno contro la Penna, sembra non incontrare rivali in grado di batterla e l'impressione è quella che possa soltanto farsi male da sola per perdere questo torneo. Il Cascia, vittorioso nel derby contro il Giglio Verde, al momento pare la rivale più accreditata, ma il distacco di punti da Matassino e Ponterosso, che hanno pareggiato per uno ad uno nello scontro diretto, è di poche lunghezze. Più attardate troviamo la Remo Masi, sconfitta sorprendentemente in casa dal Levanella, capace di un'impresa storica su uno dei campi più ostici dell'Arci e la Ginestra, fermata in casa dall'Italfiasco in un'autentica battaglia all'ultimo sangue( la disciplinare ha inflitto due mesi di squalifica al giocatore della squadra di Faella, reo di aver scatenato la rissa nei minuti di recupero della gara ) che sta perdendo contatto con il gruppo di testa e rischia di venir agganciata dalla temibile matricola Bucine/Mercatale, vittoriosa sul campo dell'Incontro. Torna al successo il Levane, dopo la battuta d'arresto contro la Remo Masi, vittima di turno la Fulgor Incisa, agganciata in classifica proprio dai biancoverdi. Per la salvezza, importante successo interno del Bocciofilo sulla Polisportiva Pietrapiana.
Nel prossimo turno, occhi puntati su Cascia - Ponterosso, incontro dal quale potrebbe venir fuori la vera antagonista della Leccese.


Classifica

Leccese 38
GSA Cascia 30
Ponterosso* 29
Arci Matassino* 29
Pol. Remo Masi 25
Ginestra* 24
Arci Buc/Merc* 23
Levanella* 22
Italfiasco 19
Fulgor Incisa 13
Arci Penna 13
Arci Levane* 13
Bocciofilo* 11
Incontro* 10
Pol. Pietr. 9
Giglio V. Pietr. 7

* una partita in più


Prossimo Turno

Italfiasco Giglio V. Pietr.
Lun 25/01 ore 21.00 Faella
Arci Penna Ginestra
Lun 25/01 ore 21.00 Ter.va
Levanella Arci Levane
Sab 23/01 ore 14.00 M.Varchi
Pol. Pietrapiana Incontro
Ven 22/01 ore 21.30 Regg.
F. Incisa Leccese
Lun 25/01 ore 21.15 Incisa
Arci Buc/Merc Pol. R. Masi
Sab 23/01 ore 13.20 Bucine
GSA Cascia Ponterosso
Lun 25/01 ore 21.30 Regg.
Arci Matassino Bocciofilo
Sab 23/01 ore 14.30 Figline


Classifica Marcatori

11 Reti ZAMPOLI MARCO GSA CASCIA
8 Reti MERLI RANIERO GSA CASCIA
7 Reti SAMPIERI STEFANO ARCI BUCINE/MERCATALE
7 Reti BRANDANI SIMONE GIGLIO VERDE PIETRAP.
7 Reti BENDONI GIUSEPPE POL. REMO MASI
7 Reti GIORGI SAMUELE BOCCIOFILO G.S.
7 Reti NERI LEONARDO LECCESE USD
6 Reti LOCATELLI LUCA PONTEROSSO G.S.
6 Reti ERMINI PAOLO ARCI PENNA
6 Reti RICCI GIANLUCA ARCI MATASSINO
6 Reti NAIMI LORENZO ITALFIASCO A.P.D.
6 Reti FRAMMARTINO ANDREA PONTEROSSO G.S.
6 Reti DOTTI ALESSANDRO LECCESE USD

20 gennaio 2010

Ginestra - Matassino: gli scatti della serata

Purtroppo, causa scarsa illuminazione sul campo e flash della macchina fotografica alquanto approssimativo, la qualità delle foto lascia un pò a desiderare. Conto di rifarmi alla prima partita disputata di pomeriggio!


Inghiottito dal buio della notte del Pestello verde di Montevarchi, Caposciutti saggia i riflessi di Marini nelle fasi di riscaldamento precedenti l'inizio della gara.


Anche per gli altri la fase di riscaldamento è d'obbligo, vista la temperatura polare in cui si gioca: in primo piano Procelli Gianni, una delle colonne del centrocampo gialloverde.


Ecco un'altra colonna portante della Ginestra: il mitico Remo Checcacci, figura indispensabile nella società gialloverde e memoria storica del calcio amatoriale.


Prima della gara è anche il momento dei saluti che gli ex giocatori della Ginestra portano ai ragazzi prima di scendere in campo: nella foto Carlo Gori, noto per le sue bombe da 30 e passa metri, abbraccia Calogero, prezioso dirigente della società montevarchina.


Poco prima dell'entrata in campo delle due squadre, uno scatto che testimonia l'attacamento alla squadra anche da parte di chi non gioca: a sx Massimiliano Belardi, dolorante al tallone, a dx lo storico mister della Ginestra, Mauro Machetti, caso più unico che raro di chi lascia la panchina per tornare a giocare! Persona da sempre vicina alla società e sulla quale poter contare in ogni situazione.



I giocatori si salutano al momento dell'ingresso sul terreno di gioco.



Un infreddolito Bardelli cerca il calore del pubblico prima dell'inzio della gara


In attesa di riprendere il gioco, subito dopo la rete realizzata da Caiani su rigore. La Ginestra non si è mai persa d'animo ed ha cercato di attaccare fino alla fine, ma il Matassino visto ieri sera si è dimostrato superiore ed ha meritato la vittoria.