28 febbraio 2011

Risultati 18°a giornata Anspi Valdarno

Benzina 78 - Sales 1 - 0

Ponte alle Forche - Pestello 2 - 0

R. Levanella - S. Leolino 2 - 3

Sereto - Atl. Terranuova 3 - 1

Bucine - Lokomotive 1 - 2

Ginestra - MCL 0 - 0

23 febbraio 2011

Roberto Biffi: il nuovo allenatore del Montevarchi

Quello che è certo è che il coraggio non gli manca. Prendere un Montevarchi in queste condizioni societarie, con un organico che assomiglia più ad una squadra juniores che ad una prima squadra iscritta al campionato di Serie D denota un certo coraggio per le sfide impossibili da parte di mister Biffi.

Da parte di tutti noi tifosi il più sincero in bocca al lupo!

Di seguito una breve presentazioni di Biffi tratta da Wikipedia.

Carriera da giocatore

Inizia nelle giovanili del Milan debuttando in Serie B nella stagione 1982-1983, giocando quattro partite in maglia rossonera. Negli anni successivi giocò nel Foggia, nel Modena, nel Prato, nel Parma (dove però non scende mai in campo) e nel Mantova, fino a quando non approdò a Palermo nella stagione 1988-1989 dove restò per undici anni. Qui sfiora l'impresa della promozione in Serie A nella stagione 1995-1996 da capitano. Nel 1999, a 34 anni, lascia il Palermo dopo la sconfitta ai playoff di Serie C1 contro il Savoia: detiene tuttora il record di presenze (319) con la maglia rosanero. In seguito andò a giocare nella Fidelis Andria, nel Savona per tre stagioni e infine alla Sanremese, di cui è divenuto poi allenatore.

Carriera da allenatore

È stato allenatore della Sanremese nella prima parte della stagione 2007-2008,[1] sino al 13 novembre 2007 quando viene esonerato.[2]Il 15 luglio 2008 è stato presentato come il nuovo allenatore del Savona,[3] ma il 29 settembre 2008 viene esonerato dopo solo 4 gare di campionato.[4]Dal 2009 è il vice allenatore del Botev Plovdiv, nella massima serie del campionato bulgaro.[5][6] Il 16 febbraio 2011 viene ufficializzato il suo ingaggio da parte del Montevarchi, squadra di Serie D,[7] subentrando a Tommaso Volpi.[8]

Palmarès

Palermo: 1992-1993
Palermo: 1992-1993

Programma 18°a giornata Anspi Valdarno

Risultati 17°a giornata Anspi Valdarno

Lokomotive sempre più solitaria in vetta alla classifica dopo la tutt'altro che agevole vittoria interna contro il calcio Pestello del bomber Barlacchi, salito in vetta alla classifica dei cannonieri raggiungendo a quota 11 reti Mugnai del San Leolino, vittorioso all'ultimo dei sette minuti di recupero contro la Ginestra; vittoria grazie alla quale la squadra di Lorenzo Sereni sale al secondo posto in classifica, scavalcando i campioni d'Italia del Ponte alle Forche, caduti soprendenetemente in casa della Polisportiva il Ponte. Il Bucine pareggia la gara interna contro la Sales, mentre il Benzina 78 cade inaspettatamente in casa dell'MCL Montevarchi. Di gran carriera il Sereto passa sul campo dell'ultima in classifica Malva avvicinandosi così alla zona play-off. Un punto ciascuno fra l'Altetico Terranuova ed il Rangers Levanella.

21 febbraio 2011

Dalla Ginestra alle Stelle ( Pt. 12 )


Terminate le ricerche di Caposciutti

“ Adesso possiamo finalmente tirare un sospiro di sollievo: l'esperto fantasista della Ginestra ha fatto ritorno alla propria abitazione, seppur provato e spaventato, dopo una serata passata a vagare nei boschi sopra Montevarchi.”
Queste furono le dichiarazioni rilasciate a caldo dai compagni di squadra di Caposciutti al termine della lunga seduta di allenamento che aprì la stagione 2010/11. Un'avventura terribile quella capitata ad una delle bandiere gialloverdi, protagonista di mille vittorie ed autore di reti spettacolari nelle tante stagioni di militanza con la maglia della Ginestra.
Tutto cominciò proprio il primo giorno di allenamento della stagione appena iniziata: il ritrovo era in origine il polveroso campo del Pestello Verde, già teatro di epiche fatiche nel corso delle precedenti stagioni. Come nella tradizione delle migliori squadre di calcio, amatoriali e non, i primi giorni di ritiro non prevedono neanche lontanamente l'utilizzo del pallone. Quindi, deposta a malincuore ogni velleità di partitella, sotto a più non posso con la parte atletica sotto l'attenta direzione del sergente di ferro Vannini. Ovviamente dopo un'estate di bagordi e gelati trangugiati in riva al mare, ritrovare la condizione a suon di salite non risultò un compito facile per i gialloverdi. Proprio il tecnico Vannini, appena arrivato sulla panchina gialloverde, dimostrò subito di avere le idee chiare ed il trittico di salite fra i boschi con pendenze da Tour proposto alla sua prima seduta atletica resterà marcato nella storia della Ginestra.
Pronti via il gruppo parte con la scalata verso la Selva per poi scollinare a San Marco salvo poi riscendere per ricominciare il giro infernale. Comprensibilmente non tutti riescono a tenere il passo del gruppo ed aver lasciato l’asfalto per le pendenze irregolari del bosco non facilitano il compito: a rotazione qualcuno si stacca, ma come nelle tappe più dure di montagna, a turno qualcuno rallenta per ricondurlo insieme agli altri, onde evitare che diventi preda degli affamati cinghiali del posto.
È proprio in questo gioco di distacchi e rientri che Caposciutti si trovava sempre più spesso solo in fondo al gruppo, fino a quando perse definitivamente contatto. Fin quando la lucidità riusciva a domare la fatica, qualcuno del gruppo si ricordava sempre di attenderlo. Una volta aumentato il ritmo e calata la notte sui boschi alle pendici di Moncioni, Caposciutti si è vide costretto a fare gara a sé: un allenamento non più mirato a fare fiato né tantomeno a saggiare le condizioni delle proprie gambe in vista dell'esordio in campionato. Il solo ed unico scopo divenne quello di uscire da quella selva oscura e ritrovare la via di casa. In quei momenti ogni piccolo rumore veniva amplificato dalla propria mente come terrificante e spaventoso. Quando la paura prende il sopravvento sulla ragione si comincia a girare in tondo senza ricordare il cammino più semplice ed ogni biforcazione della strada assume i contorni di un dubbio amletico. Era davvero dura quando pure il buio si divertiva beffardo a fare da cornice ad una serata che ormai da tempo, per il sempre più solo Caposciutti, aveva abbandonato lo spirito goliardico dell'allegra brigata per trasformarsi in un vero e proprio incubo. Il primo pensiero fu quello di avvisare casa: con sé non aveva però il cellulare e mettersi ad urlare non pareva essere la soluzione migliore. Non restava che sperare in qualcuno del gruppo: una volta rientrati al campo, avrebbero notato la sua assenza e forse sarebbero tornati a prenderlo. Nel frattempo neanche l'operazione di avvicinarsi alla strada era fattibile, perché proprio a causa del buio, reso ancora più scuro dalla fitta boscaglia intorno a Caposciutti, era diventato difficile perfino evitare di abbracciare qualche quercia! . Ad ogni passo sembrava che l’intera foresta avesse ordito una congiura per scricchiolare in modo alquanto sinistro sotto i suoi passi, provocando l'inevitabile conseguenza di fargli gelare tutto il sangue nelle vene.
Quanto rimpianse di non esser rimasto in negozio a fare chiusura, lo sa solo Nostro Signore! Quella sera di sicuro non avrebbe borbottato se fosse salito sul 19.13 in parte da Santa Maria Novella, nonostante fosse sempre pieno zeppo e con i sedili laidi come un porcile, perlomeno sarebbe arrivato a Montevarchi non prima delle 20.00, fuori tempo massimo per l'escursione programmata da mister Vannini ed avrebbe sicuramente cenato in famiglia come la sera prima. Seduto nella seconda carrozza come da tradizione, avrebbe potuto importunare la malcapitata di turno, lessandola dalla cazzate fino a quando, pur di mettere fine a quel supplizio, lei avrebbe abbozzato un sorriso di cortesia, con non curanza collocato le cuffie dell’iPod e voltato la faccia verso il vetro lasciandosi cullare dal dondolio del treno sperando di cadere quanto prima fra le braccia di Morfeo! Sperso nella foresta, gli unici mammiferi con cui avrebbe potuto scambiare due parole di conforto emettevano dei suoni poco rassicuranti e le leggende che si raccontavano circa gli attacchi sempre più frequenti di cinghiali o peggio ancora di lupi mannari non contribuivano certo a tranquillizzare Caposciutti. Se avesse anticipato quella noiosa trasferta di lavoro a Milano, invece che nei boschi sopra Montevarchi si sarebbe trovato a contare i nuovi articoli ordinati per il negozio senza dover raccomandarsi a tutti i Santi del paradiso perché qualcuno lo venisse a prendere per riportarlo a casa.
Fortunatamente, come in tutte le storie, anche questa ha un lieto fine: nel caso di Caposciutti, porta le sembianze del fedele compagno di squadra Bardelli, coraggioso a tal punto da tornare indietro sfidando le tenebre più oscure pur di ricondurre al campo il compagno di squadra. Un gesto eroico che va oltre il semplice fatto di condividere la stessa maglia e che resterà scolpito nella mente del disperso per molto tempo. Per il futuro le soluzioni possono essere due: passare tutta l’estate ad allenarsi per non perdere il passo dei primi alla ripresa degli allenamenti, oppure disertare in toto la prima settimana di gran fondo presentandosi direttamente alla partitella! Passata la paura, Caposciutti dichiarerà pubblicamente che per quella strada non ci tornerà neanche in auto!







20 febbraio 2011

San Leolino - Ginestra nelle immagini




Il verde campo di calcio di San Leolino immerso nella natura: una gioia per i polmoni!


I giocatori della Ginestra saggiano le condizioni del terreno di gioco dopo aver effettuato il riscaldamento nel campo sussidiario


Il momento della scelta del campo


Il reparto difensivo gialloverde pronto a saltare di testa: al centro della foto "the Lion" Panio è pronto a ruggire


Una punizione a favore del San Leolino: si incarica della battuta Buzzichelli, ieri vero e proprio regista delle squadra, oltre a risultare il match winner con il suo tiro allo scadere.




Romei largo a sinistra a suffragio del più avanzato Bracciali: questo era lo schema offensivo della Ginestra, che prevedeva anche gli inserimenti di Procelli Daniele e Onsihuay Ramos.


Eccolo Onsihuay Ramos, sempre al centro della manovra gialloverde: con la sua classe ha tutte le carte in regola per portare la Ginestra molto in alto.


Siamo al 24' del primo tempo: i gialloverde festeggiano il vantaggio ottenuto grazie ad uno splendido calcio di punizione di Daniele Procelli.


Con la Ginestra ancora in vantaggio, questo era l'espisodio che poteva chiudere la gara: una punizione da trenta metri di Ramos si stampa sul palo interno della porta difesa da Borgogni. Davvero sfortunati i gialloverdi in questa occasione.


Siamo al 36': Marini è stato espulso, Francini ne ha preso il posto fra i pali. Il numero 10 del San Leolino, Crociani, segnerà la rete del pari direttamente su calcio di punizione.


Un coraggioso Francini nei panni del portiere non ha certo sfigurato: complimenti per l'impegno e per la prestazione.


Un grintoso Mazzuoli sulla corsia di destra: un mastino che non lascia passare niente e nessuno. Ultimamente sempre uno dei migliori in campo


Nell ripresa la Ginestra ci prova su calcio di punizione ma nessuno riesce a ripetere la splendida esecuzione di Procelli


La linea difensiva gialloverde: nella foto manca Mazzuoli, ma da destra verso sinistra si vedono Gianni Procelli, Bucciarelli e Riccucci.


Un Bardelli, ancora non in perfette condizioni, entra in campo solo nella ripresa cercando di sfondare sulla sua fascia di competenza


Bomber Mugnai nelle vesti di portiere: mister Sereni ha scelto lui per sosituire l'espulso Borgogni per avere un paio di piedi buoni in fase d'impostazione. Inoltre ha sfiorato la rete anche con una conclusione dalla lunghissima distanza neutralizzata in due tempi da Francini. Prima di prendere il posto di Borgogni, si è mosso bene pure davanti anche se capitan Bucciarelli, uno dei migliori in campo, non gli concesso praticamente niente.


Siamo nel finale: qualche intervento maschio, ma la partita è stata sostanzialmente corretta. Complimenti ai ragazzi in campo, bravi pure a sopportare le spesso discutibili decisioni del direttore di gara.



Siamo ai saluti finali ed ai festeggiamenti da parte del San Leolino. Complimenti agli avversari che ci hanno creduto fino alla fine.

19 febbraio 2011

San Leolino - Ginestra 2 - 1


Splendida giornata di sole primaverile con temperatura intorno ai 15 gradi al campo sportivo di San Leolino dove i padroni di casa ospitavano la Ginestra di Montevarchi per la 17°a giornata del campionato Anspi girone Valdarno.
Mister Vannini deve fare i conti con la cattiva forma di alcuni dei suoi uomini chiave, alle prese con acciacchi vari, ed è consapevole del fatto che aver disputato un solo allenamento in settimana potrà pesare sull’economia della gara. Partono dalla panchina Morbidelli, Bardelli e Sacconi, mentre scendono in campo Marini in porta, Riccucci, capitan Bucciarelli, Gianni Procelli e Mazzuoli nella linea a quattro di difesa; folto centrocampo con Daniele Procelli, Ramos, Panio centrali mentre le corsie laterali sono affidate a Francini e Romei. Bracciali unico terminale offensivo.
Completo bianco per la Ginestra, mentre i padroni di casa sfoggiano pantaloncini rossi e maglia blu.

La gara stenta a decollare, le due squadre si difendono bene e le emozioni latitano. Il San Leolino tenta di imporre il proprio gioco fatto di possesso palla ed improvvise verticalizzazioni per gli inserimenti di Lapi e bomber Mugnai, ma la Ginestra non si scopre e limita le azioni offensive dei padroni di casa.
Nei primi venti minuti di gioco si registra solo un giallo, uno dei tanti inutili cartellini che il direttore di gara si divertirà ad estrarre durante tutto l’arco dell’incontro, ai danni di Romei.
Al 24’ il colpo ad effetto che non ti aspetti: punizione magistrale calciata da Daniele Procelli e Ginestra in vantaggio. Splendida l’esecuzione a giro del regista gialloverde che non lascia scampo all’estremo difensore rossoblu Borgogni.
Al 26’ ammonizione ai danni di Riccucci.
Al 29’ l’episodio che avrebbe potuto mettere una pietra tombale sul match: punizione da distanza siderale di Onsihuay Ramos che colpisce clamorosamente il palo interno alla sinistra di Borgogni e ritorna in campo.
Capitan Bucciarelli in versione guerriero ha il suo bel da fare con l’incontenibile Mugnai, un campione anche in fatto di correttezza quando dopo aver subito un colpo fortuito al volto dimostra grande sportività accettando le spiegazioni e le scuse del centrale gialloverde.
Al 33’ il primo episodio che condizionerà la gara in modo pesante: incomprensibile contropiede preso dalla Ginestra, in vantaggio fuori casa quando ormai si stava per concludere la prima frazione di gioco, che costringe Marini alla disperata uscita su Lapi stendendolo. Il direttore di gara, nonostante alle spalle del portierone gialloverde fossero già rientrati due difensori, non ha dubbi ed estrae il cartellino rosso. Per la Ginestra, in mancanza di un secondo portiere di ruolo, va in porta Francini.
Il gioco riprende con un calcio di punizione a favore del San Leolino: il numero 10 Crociani calcia direttamente in porta e prima che la palla si insacchi viene probabilmente deviata di testa da Mugnai, tenuto in gioco dalla linea di difesa bassa della Ginestra. Risultato che torna in parità.
Ginestra un po’ nervosa in finale di primo tempo: ammoniti Daniele Procelli e Ramos.
All’ultimo dei cinque minuti di recupero assegnati dall’arbitro, sugli sviluppi di un corner a favore della Ginestra, salta più altro di tutti Bucciarelli ma il suo colpo di testa schiacciato colpisce solo l’esterno della rete. E’ l’ultima emozione di un primo tempo che si è animato solo nell’ultimo quarto d’ora.

Pronti via e la ripresa inizia con un brivido per la Ginestra che lascia scattare Lapi sul filo del fuorigioco: Francini si lancia in uscita ed il centravanti rossoblu tenta il pallonetto calibrando però male la mira.
Al 2’ altro episodio che condiziona la gara: Bracciali elude il fuorigioco della difesa di casa ed anticipa il portiere con un pallonetto che termina fuori. Il portiere, vistosi però scavalcato dalla conclusione del Cobra, lo atterra inducendo l’arbitro ad una quanto mai generosa espulsione. Anche il San Leolino perde quindi il proprio portiere e mister Sereni manda fra i pali bomber Mugnai.
All’8’ Bardelli rileva lo sgusciante Romei, mentre al 17’ ritorna in campo dopo l’infortunio al ginocchio lo squalo Sacconi: a fargli posto è Bracciali.
Al 22’ ottimo intervento di Francini che respinge con i pugni una potente conclusione su calcio di punizione. Al 26’ Gallorini rileva the Lion Panio; mentre al 29’ Morbidelli entra al posto di Procelli Daniele.
Al 31’ il numero 7 Mondola si mangia letteralmente il raddoppio: Riccucci e Bucciarelli si scontrano in area spalancando la via della porta al tornante rossoblu che però spara alto.
E’ una fase in cui la Ginestra soffre la pressione del San Leolino, ormai stabile nella metà campo gialloverde. Al 33’, in una delle rare sortite offensive della Ginestra, Ramos rimedia il secondo giallo della gara per una scivolata un po’ troppo irruenta. La squadra di Vannini termina così la gara in nove.
Al 37’ il numero 19 Manzetti, in sospetta posizione di fuorigioco, colpisce la faccia esterna della traversa da buona posizione. Nel frattempo ammonito anche Gianni Procelli.
Al primo dei sette + due per un totale di nove minuti di recupero decretati dal direttore di gara, il numero 16 Cappelletti spara alto facendo strozzare in gola l’urlo di gioia ai tifosi rossoblu presenti.
Al terzo di recupero ancora cambi in casa gialloverde con Giusti che rileva l’unica punta rimasta in campo, Sacconi.
Al 6’ di recupero, dopo uno strepitoso intervento di Francini su una conclusione ravvicinata, la palla arriva a Buzzichelli che appena dentro l’aria di rigore calcia in porta piazzando la palla all’incrocio dei pali per il goal che decide la gara.
Inutile ormai l’espulsione del numero 20 Moretti per fallo da dietro ai danni di Morbidelli: la Ginestra non riesce a creare occasioni ed all’incerto direttore di gara non resta che sancire la fine delle ostilità.

Una partita indubbiamente molto strana condizionata dalle decisioni dell’arbitro e che ha regalato poche emozioni. Nella ripresa una Ginestra troppo rinunciataria ha subito troppo l’iniziativa del San Leolino finendo col capitolare. Peccato per il bel goal subito negli istanti finali di gara, forse con un pizzico di attenzione in più si poteva evitare. I miei personali complimenti ai due portieri entrati a partita in corso: entrambe le espulsioni degli estremi difensori sono parse eccessive, ma i ragazzi che letteralmente si sono calati nei panni di quello che è il ruolo più difficile di tutti hanno veramente fatto del loro meglio.
Il presidentissimo Aldinucci, assente a causa di un attacco febbrile, di sicuro non avrebbe digerito facilmente questa sconfitta; probabilmente undici contro undici, come per larga parte del primo tempo, avremmo assistito ad un’altra gara, anche se nella ripresa il San Leolino ha indubbiamente fatto qualcosa in più per vincerla rispetto alla Ginestra. Bravissimi i ventidue in campo a mantere la gara sui binari di correttezza nonostante la posta in palio fosse elevata.

Risultati 17°a Giornata

POSTICIPI DEL LUNEDI'

Lokomotive - Calcio Pestello 3 - 1

Pol. il Ponte - Ponte alle Forche 1 - 0

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Atl. Terranuova - Rangers Levanella 1 - 1

Malva - Sereto 1 - 3

San Leolino - Ginestra 2 - 1

Bucine - Sales 2 - 2

MCL Montevarchi - Benzina 78 1 - 0

16 febbraio 2011

Programma 17°a giornata Anpi Valdarno

Risultati 16°a giornata Anspi Valdarno

Vincono le prime cinque della classe, con il Lokomotive che supera di misura il Sereto in transferta, mentre il Ponte alle Forche regola in casa il Malva; vittoria straripante del San Leolino nel derby con il Bucine, mentre la Ginestra soffre un poco nel finale contro l'Atletico Terranuova. In quinta posizione il Benzina 78 reduce dal rotondo successo sul campo dei Rangers dimostra di poter tenere il passo delle squadre di vertice; se lo aggiudica il Pestello il derby di Montevarchi contro l'MCL, mentre un emozionante pareggio pirotecnico fra la Sales e la Polisportiva chiude questa sedicesima tornata.

13 febbraio 2011

Montevarchi - Monteriggioni 0 - 1


Venerdì scorso mister Tommaso Volpi se n'è andato per motivi personali, così recita il comunicato stampa del Montevarchi Calcio; il "promettente" direttore Cianciulli pare l'abbia seguito a ruota. I giocatori, quelli veri, ormai da tempo hanno abbandonato l'Aquila, una società che a malapena possiamo continuare a definirla come tale.
Restiamo solo noi, dei tifosi ancora illusi di ottenere una salvezza che significherebbe la permanenza in serie D, anche se privi di una società sana e di persone a cui sta veramente a cuore la sorte del Montevarchi, le speranze di sopravvivenza legate all'iscrizione al prossimo torneo sarebbero appese ad un filo.

La gara di oggi, con la squadra affidata ad Ernesto Albano ex allenatore degli juniores rossoblu, era di quelle da vincere, dato che al Brilli Peri arrivava il fanalino di coda Monteriggioni, evidentemente pur sempre troppo per i nostri ragazzi, perlomeno allo stato attuale. Il Montevarchi non vince dal 7 Novembre 2010 ed avanti di questo passo diventa veramente dura salvarsi.
Montevarchi, incapace da tempo di imbastire trame di gioco, cerca di rendersi pericoloso su palle inattive. Al 14' la punizione calciata da Leto è centrale e non impensierisce il portiere del Monteriggioni.
Al 35' Lisi compie un intervento miracoloso sulla punizione calciata da Alunno Corbucci deviando la sfera sopra la traversa.
Al 43' ancora una punizione di Leto esce di poco.

Al 9' del secondo tempo il goal partita del Monteriggioni: una punizione di Alunno Corbucci passa attraverso la barriera e per Lisi non c'è nient'altro da fare che raccogliere la sfera in fondo alla rete.
All'11' botta al volo in corsa di Catalucci termina alta con i senesi che sprecano la palla del match point.
Al 12' palla goal per Santucci che riceve a centro area la sponda de De Rosa, ma la conclusione è troppo centrale. Davvero un'ottima chanche per il pareggio quella capitata sui piedi di Santucci.
Al 31' simulazione in area rossoblu dell'ex Pozzebon che guadagna così il secondo giallo e la via degli spogliatoi anzi tempo. Monteriggioni in dieci e Montevarchi che si riversa nella metà campo avversaria spinto dalla forza della disperazione.
Intorno al 41' il Montevarchi prova ad ottenere un calcio di rigore, ma ci vuole ben altro per commuovere il direttore di gara. Purtroppo l'Aquila non riesce a produrre nient'altro che qualche mischia ed il risultato non cambia.

Speriamo che la sosta porti un poco di pace in casa rossoblù e che a qualcuno, con progetti concreti e risorse importanti, interessi veramente le sorti della nostra squadra.

Alé Alé Rossoblé!

Aggiornamento sulle condizioni di Dini

Alle ore 17:00 di oggi l'operazione a cui è stato sottoposto Alessandro Dini è andata bene. Il giocatore gialloverde inizierà la terapia di recupero come concordato con i medici dell'ospedale.

A presto Sandrone!


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Alessandro Dini, vittima ieri della rottura di tibia e perone nel corso della gara di campionato fra la Ginestra e l'Altletico Terranuova, è apparso tranquillo a chi è passato a visitarlo ieri sera.
La gamba è stata ingessata in attesa dell'intervento chirurgico, necessario per ricomporre la frattura, programmato per la metà della settimana prossima, ma il morale era alto e questo non lascia che ben sperare per il lungo periodo di recupero che lo attende!

Forza Sandrone, non mollare, siamo tutti con te!

12 febbraio 2011

Ginestra - Atletico Terranuova nelle immagini


Era dalla prima gara di campionato che la Ginestra non si metteva in posa per una foto! Grazie alle nuove divise, ieri è stato possibile.




Le nuove maglie: un grazie speciale ai due sponsorVert-Tech e Romei Termoidraulica


I "fedelissimi" della tribuna non aspettano altro che l'inizio dell'incontro


Il rituale della "chiama" per l'Atletico Terranuova


La gara non è ancora iniziata e mister Vannini è già in piedi: in questa stagione ancora non l'abbiamo mai visto seduto in panchina!

Onsihuay Ramos, per tutti Leonardo, il valore aggiunto di questa Ginestra. Un grazie particolare a Maurinho Machetti che ieri lo ha prelevato dal lavoro ed in 21' netti lo ha portato da Viale Europa a Firenze direttamente alla stadio di Piandiscò! Saranno in arrivo foto dalla stradale?


Morbidelli in cabina di regia


Un inesauribile Riccucci, anche ieri non si è fermato un momento: stantuffo in moto perpetuo!


Il cobra Bracciali ieri ha morso due volte: due reti che lo portano a quota otto centri in campionato


Un Daniele Procelli in grande spolvero quello visto ieri


La Ginestra preme per sbloccare il risultato, ma lo schema su calcio piazzato non garantisce la stessa riuscita senza Bucciarelli in campo!


Pochi istanti prima della battura del rigore da parte di Bracciali che porterà in vantaggio la Ginestra

Si parte per la ripresa


Romei: grande protagonista ieri, il suo avanzamento in zona offensiva è stato decisivo negli episodi che hanno sbloccato la gara.

Il momento del grave infortunio a Dini: fin da subito si intuisce che la gamba si è spezzata



Finalmente arrivano i primi soccorsi: toccante il momento in cui il pubblico presente ed giocatori in campo salutano con un applauso Dini che entra dentro l'ambulanza. In bocca al lupo guerriero!


In attesa che vengano prestati i soccorsi a Dini, i giocatori stentano a ritrovare la concentrazione. Qualcuno chiederà pure di essere sostituito a causa dello shock.


Al fischio finale l'unico pensiero è quello di dedicare a Dini la vittoria

Video del rigore di Bracciali

Ginestra - Atletico Terranuova 2 - 1


Con le nuove maglie offerte dagli sponsor Romei Termoidraulica e Vertech di Bucciarelli Emiliano, la Ginestra si apprestava a vivere un’altra felice giornata di sport. Tutto sembrava volgere al meglio dopo che al termine della prima frazione di gioco i gialloverdi di mister Vannini erano in vantaggio per due reti a zero, ma la ripresa aveva in serbo la più amara delle sorprese. Trascorsi appena 6 minuti dall’inizio del secondo tempo, dopo un duro contrasto di gioco a centrocampo, il nostro Alessandro Dini era costretto ad alzare bandiera bianca per la frattura della tibia e del perone. E’stato necessario l’intervento dell’ambulanza per prestare a Dini le cure del caso. Forza Alessandro, non mollare!

Veniamo alla gara. Vannini manda in campo la seguente formazione: Marini in porta, capitan Riccucci, Mazzuoli, Dini e Romei nella linea a quattro di difesa, Daniele Procelli, Panio, Morbidelli e Bardelli a centrocampo; con Ramos alle spalle di Bracciali.
Completo bianco con numeri di colore rosso per la Ginestra; completo rossoblu per gli ospiti. Si gioca in una giornata con il cielo coperto e la temperatura intorno ai 10 gradi

Parte bene la Ginestra con i suoi sempre pimpanti e pronti all’anticipo per rilanciare l’azione; qualche incertezza dietro, come quando all’8’ il numero 10 Rosadini si trova la palla buona fra i piedi, ma la conclusione risulta centrale e Marini para senza problemi.
All’11’ prima palla goal per la Ginestra; punizione di Morbidelli dalla sinistra, spizzata aerea di Bardelli per l’inserimento di Mazzuoli che calcia a botta sicura, ma è miracoloso l’intervento del portiere in uscita che respinge.
Al 16’ gran numero in area di Bracciali che sullo stretto conclude di sinistro sul primo palo dopo aver bruciato sullo scatto il diretto avversario; buona la respinta del portiere in corner.
Al 23’ Atletico Terranuova vicino al vantaggio: scatta sul filo del fuorigioco il numero 6 Bernardoni che si presenta solo davanti a Marini, ma il suo diagonale termina incredibilmente fuori. Che occasione sprecata dagli ospiti.
Momento favorevole all’Atletico che si rende ancora pericoloso costringendo Marini ad uscire per anticipare la conclusione in porta di Rosadini. La Ginestra sembra adesso soffrire dietro, così mister Vannini sposta Romei davanti sulla fascia destra retrocedendo Bardelli.
Al 35’ gran controllo e tiro da fuori di Daniele Procelli, respinge corto il portiere, Romei ribatte in goal ma si trova in posizione di fuorigioco e l’arbitro annulla.
Al 38’ finta di Romei a centro area, si lascia scavalcare dal pallone ingannando il difensore che vistosi superato lo tocca da dietro sbilanciandolo. Il direttore di gara esita un attimo ma poi decreta la massima punizione. Dal dischetto si presenta Bracciali che spiazza l’estremo difensore ospite per la rete del vantaggio ginestrino.
Al 40’ gran discesa sulla destra dell’imprendibile Romei, penetra in area dove mette al centro rasoterra, velo stupendo di Ramos per l’accorrente Bracciali che controlla e di sinistro segna il raddoppio gialloverde. Ottavo centro stagionale per il cobra della Ginestra.

Al rientro dagli spogliatoi, Cosimo Rossi prende il posto di Bracciali toccato duro alla caviglia e tenuto precauzionalmente a riposo in vista della prossima sfida di campionato.
Al 5’ spazio anche per Andrea Giusti che rileva Panio, il solito Leone in mezzo al campo.
Al 7’ il gravissimo infortunio a Dini. Il gioco riprende dopo 35 minuti, il tempo necessario all’ambulanza per arrivare allo stadio di Piandiscò.
Francini rileva lo sfortunato centrale gialloverde, mentre al 17’ Gallorini prende il posto di un provato Morbidelli che, come al solito, ha dettato i tempi di gioco ed ha compattato la squadra nei momenti di difficoltà.
In questo secondo tempo l’ottima intesa sulla fascia destra tra Francini ed il ritrovato Bardelli, tornato sui livelli che gli competono, garantiscono alla Ginestra una spinta costante.
Al 23’ pericolo in area gialloverde: ci prova direttamente dalla bandierina il numero 4 Botteghi con una conclusione a rientrare sul primo palo che obbliga Marini ad un intervento sulla linea di porta.
Al 26’la voglia di giocare di Bucciarelli, tenuto precauzionalmente a riposo, è troppa anche per la pazienza di mister Vannini che così lo accontenta mandandolo in campo nel ruolo di centravanti avanzato. Dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo Bucciarelli si invola verso la porta avversaria e solo un intervento falloso al limite dell’area evita al panzer gialloverde la gioia del goal. La punizione calciata da Ramos e’ troppo debole per impensierire il portiere.
Al 40’ un lungo lancio pesca in area il numero 14 Bertozzi che ha il tempo di controllare e battere Marini con un millimetrico pallonetto. Davvero un gran bel goal quello realizzato dall’Atletico Terranuova. Nei due minuti di recupero decretati dall’ottimo direttore di gara non succede più niente e la Ginestra porta così a casa un importante successo.

Partita decisa nel finale del primo tempo dalla doppietta di Bracciali che ha sfruttato al massimo il supporto di Romei e di Ramos. Ripresa funestata dal grave infortunio a Dini che ha condizionato tutti i ragazzi in campo e le emozioni sono mancate: il risultato di oggi ha poca importanza anche se la vittoria ottenuta sul campo farà sicuramente piacere ad Alessandro: siamo tutti con te, torna presto in campo!


Risultati 16°a giornata Anspi Valdarno

Rangers Levanella - Benzina 78 1 - 5

Ginestra - Atl. Terranuova 2 - 1 ( in serata la cronaca )

Sereto - Lokomotive 0 - 1

Sales - Pol. Il Ponte 3 - 3

Bucine - San Leolino 0 - 4

Ponte alle Forche - Malva 3 - 1

11 febbraio 2011

Recupero Anspi: Ponte alle Forche - San Leolino 1 - 4

Risultato a sorpresa nel recupero infrasettimanale dell'Anspi Valdarno che ha visto la squadra di mister Sereni rifilare ben quattro reti a domicilio ai campioni d'Italia del Ponte alle Forche.
Complimenti al San Leolino che adesso si candida ufficialmente ad un ruolo da protagonista in questo torneo.