25 agosto 2012

Stagione 2012/2013: Risultati e Commenti

Malva - Ginestra 3 - 4


Pomeriggio caldo ai Campini di Terranuova B.ni, dove si affrontano Malva e Ginestra. Locali in maglia amaranto, mentre la Ginestra sfodera la divisa color giallo canarino.
Mister Casini ha a disposizione una formazione rimaneggiata a causa delle numerose assenze. Scendono in  campo Agolli in porta, quartetto difensivo composto da Zelinsky, Caiani, Mazzuoli e Giusti; a centrocampo D.Procelli e Gallorini nel ruolo di interni, Leo Ramos e Zerouali ad agire da esterni, mentre di punta ci sono Messina e Nannucci. A disposizione Sciascia, Luis Ramos e Dainelli ( al rientro dopo una lunga pausa invernale condita da vizi e stravizi!).
Ritmi inizialmente bassi con i locali che provano a fare la partita, ma la Ginestra ribatte colpo su colpo lasciando subito intendere che vuole i tre punti.
Al 15’ Ginestra in vantaggio: lungo rinvio di Agolli, non nuovo a questo tipo di assist, difesa del Malva distratta che lascia rimbalzare la palla a trequarti campo, ne approfitta  Messina che da fuori area segna con un diagonale alla destra del portiere.
Al 20’ arriva il raddoppio gialloverde ad opera di Leo Ramos, che dal lato sinistro dell'area avversaria salta il diretto avversario con un dribbling secco e fulmina il portiere con un preciso tiro sotto la traversa.
Passano due minuti e la Ginestra cala il tris, questa volta su calcio di rigore, fischiato per un fallo commesso ai danni di Messina. Si incarica dell’esecuzione lo stesso attaccante gialloverde che non sbaglia.
I giochi sembrano fatti, invece ecco la partita che non ti aspetti. Al 25’ calcio di rigore per il Malva, fallo di Giusti, e padroni di casa che accorciano le distanze. La squadra del Malva prende coraggio e mette sotto assedio gli ospiti, in affanno come se ormai avessero già staccato la spina.

Dopo appena 5 minuti della ripresa, il Malva segna la rete del due a tre; anche stavolta su calcio di rigore procurato da un’uscita a valanga di Agolli. Ginestra sempre più allo sbando ed al 50’ arriva il meritato pareggio dei del Malva, quando  un lancio lungo in diagonale da centrocampo a scavalcare la difesa trova il centravanti locale che batte Agolli con un perfetto pallonetto.
Mister Casini, incredulo, cambia Gallorini con Luis Ramos disponendo la squadra con un 3-4-1-2. Al 63’ dormita colossale della difesa gialloverde su una punizione del Malva battuta a sorpresa e tiro fuori a sfiorare la porta. 
Pochi minuti dopo, altra punizione da 20 metri con la palla che rimbalza pericolosamente davanti ad Agolli che non trattiene, sulla respinta si avventa un giocatore amaranto che calcia sul palo a portiere già battuto. Che occasione per il Malva, sarebbe stata una rimonta con sorpasso da annali del calcio.
Altro cambio per la Ginestra con l’uscita di Zelinsky e l’entrata di Sciascia: gialloverdi a trazione anteriore. Al minuto 68’l’azione chiave della gara: rinvio dalla difesa gialloverde che scavalca il centrale difensivo del Malva, si inserisce Messina che solo davanti al portiere viene steso dall'estremo difensore prima di entrare in area. Calcio di punizione dal limite ed espulsione per il portiere del Malva. La punizione viene battuta da Leo Ramos che segna la rete del quattro a tre per la Ginestra.
Capitan Caiani s'infortuna e gli subentra Dainelli, quando siamo giunti ormai al 75’.Mister Casini rimodula la squadra con un 4-5-1, con Dainelli nel mezzo a stroncare le azioni dei locali. La gara, dopo una girandola incredibile di reti, non regala altre emozioni, la Ginestra si difende ordinata e tenta qualche sortita in contropiede.

Malva sfortunato poiché avrebbe meritato quantomeno il pareggio, ma paga l'inesperienza dei suoi giovani giocatori, dimostrando però di essere in grado di giocarsela a viso aperto con tutti. Ginestra vittoriosa nonostante le numerose assenze ed i vistosi cali di concentrazione una volta passata in vantaggio. Non oso pensare la buona dose di moccoli che il presidentissimo Aldinucci deve aver snocciolato alla rete del pareggio del Malva... 

Un grazie a bomber Dainelli per il resocontro ed Auguri di Buona Pasqua a tutti gli sportivi!


Ginestra - Pestello 0 - 0


Nonostante la pioggia incessante dei giorni precedenti, il campo del Pestello verde di Montevarchi si presenta in buone condizioni al fischio d'inizio del derby fra la Ginestra ed il Pestello. Un vento artico soffia incessante per tutta la durata del match, disturbando perfino la traiettoria della palla. 
Mister Casini manda in campo i seguenti undici iniziali: Agolli fra i pali, difesa con capitan Caiani, Gianni Procelli, Mazzuoli e Giusti, centrocampo affidato a Francini, José Ramos, Leo Ramos e Zerouali mentre la coppia d'attacco è formata da Messina e Luis Ramos.
Mister Bartoli ritrova bomber Barlacchi dal primo minuto con Brandi che parte dalla panchina. 


Tradizionale maglia rossoblu per il Pestello con calzettoni rossi e pantaloncini blu; la Ginestra indossa invece calzettoni e pantaloncini verdi, con maglia bianca ad inserti gialloverdi.


Pronti via è il Pestello a condurre le danze, con Mariani e Romano a produrre gioco per gli avanti rossoblu. Già all'ottavo gli ospiti hanno la chance per passare in vantaggio, ma incredibilmente Ornani non trova la porta  da due passi spedendo la palla alle stelle. 
Prima frazione di gara in cui i ragazzi del Pitone Bartoli sono padroni del campo, ma la loro mole di gioco produce solo qualche conclusione dalla distanza. Pericolosi sono anche i calci da fermo dove gli avanti rossoblu mettono in pratica gli schemi studiati in allenamento. 
Al 31' sortita offensiva della Ginestra che sfiora il vantaggio: gran pallone lavorato da Luis Ramos che smarca Zerouali lanciato a rete. Il rasoterra dell'esterno gialloverde è angolato, ma Dini si supera deviando in corner. 
La Ginestra ci prova poi su calcio di punizione battuto Messina che non trova però la porta.
Sul finire del primo tempo si infortuna Mazzuoli, costretto a cedere il posto a Gallorini

Dopo un primo tempo di marca pestellese, la ripresa inizia con la Ginestra in avanti. Già al secondo minuto Leo Ramos impegna severamente Dini da posizione defilata, con l'estremo difensore ospite costretto a salvare in corner. 
Al quinto Luis Ramos colpisce di testa in mischia con la palla che sfiora il palo con Dini immobile. 
Al 12' iniziativa personale di bomber Messina che si inventa un pallonetto da distanza ragguardevole: non trova la posta solo per una questione di centimetri.
Al 15' l'occasione più ghiotta per la Ginestra di passare in vantaggio: Messina confeziona un assist perfetto per Luis Ramos che si invola solo verso la porta, ma conclude malamente sparando altissimo. Avrebbe potuto avanzare ulteriormente prima di battere a rete. 
La gara potrebbe prendere una brutta piega per padroni di casa quando il direttore di casa estrae il secondo giallo ai danni di Francini. Nonostante l'inferiorità numerica, la Ginestra non arretra e prova lo stesso a portare a casa i tre punti. 
Al minuto 20 è il Pestello a non sfruttare una bella azione, ancora con Ornani che difetta però nella conclusione. 
Al 25' Regoli, in sospetta posizione di off side, controlla in area ma il suo tiro a cercare il secondo palo esce di poco. 
Al 32' ancora Ginestra con Messina che elude la guardia del diretto marcatore, entra in area ma il suo rasoterra è preda dei guantoni di Dini, un portiere di categoria superiore. 
Al 38' Leo Ramos ci prova su calcio di punizione, ma la deviazione della barriera non inganna l'attento Dini. 
Nei minuti di recupero il Pestello sfiora il colpaccio quando sulla respinta di una punizione calciata da Mariani, si avventa come un falco Mugani che però trova il corpo del portierone gialloverde a murare ogni spazio. 

Finisce così in parità, probabilmente il risultato più giusto, un derby per nulla noioso che ha visto occasioni da entrambe le parti. Meglio il Pestello nel primo tempo, ottima la reazione gialloverde nella ripresa che in più di una volta ha sfiorato il vantaggio. 
Ottima la prova di tutta la difesa, contro gente come Barlacchi, Romano e Brandi non è mai facile difendere la propria porta; complimenti anche a bomber Messina, capace di dialogare al massimo con il trio sudamericano. Per gli ospiti grande prova di Mariani, inesauribile, e Dini, insuperabile. 
Il presidentissimo Aldinucci può essere soddisfatto della propria squadra, il derby è stato onorato, anche se adesso bisogna affrontare ogni gara con la stessa intensità. 



Note: ammoniti Gianni Procelli, Francini, Leo Ramos; espulsi: Francini


Ginestra - Benzina 1 - 3


Mister Casini è costretto a rivoluzionare la propria formazione a causa delle numerose assenze. In porta si schiera il bravo Zielinskij, Gori, Giusti, Travaglini e Gianni Procelli compongono la linea a quattro di difesa, mentre capitan Daniele Procelli, Zerouali, Gallorini e Panio restano a presidiare la mediana con l’inedita coppia d’attacco Liccardo – Zumaeta.



Calzettoni bianchi e tradizionale completo azzurro per il Benzina 78, mentre i padroni di casa indossano calzettoni e pantaloncini verde con maglia bianca ad inserti gialloverdi. Splende un tiepido sole anche se il vento condizionerà la gara; campo in buone condizioni



Lunga la fase di studio iniziale durante la quale si registra solo un infortunio capitato ad Iraci, costretto a lasciare il terreno di gioco toccandosi il ginocchio.

La difesa a quattro della Ginestra

Il primo sussulto arriva al minuto 19 quando Ghezzi, davvero incontenibile il veloce attaccante ospite, sguscia in area, ma il suo diagonale è respinto dall'attento Zielinskij.



Al 22’ problemi per Casini: Travaglini è costretto ad abbandonare il campo per una contrattura, lo rileva Malatesta. 



Al 26’ la Ginestra passa sorprendentemente in vantaggio: punizione magistrale calciata da Daniele Procelli sulla quale l’estremo difensore del Benzina non può arrivare. Davvero un gran bel goal ed è più che  comprensibile l’esultanza dell’esperto centrocampista gialloverde.




La reazione azzurra è feroce: già al 28’ Gianni Procelli è costretto ad un salvataggio quasi sulla linea per evitare la rete del pari.




Al 37’ Ghezzi non arriva per questione di centimetri alla deviazione sotto porta.
Al 40’  botta da distanza siderale di Daniele Procelli che termina alta non di molto: sarebbe stato un autentico euro goal!
Proco prima del riposo, brutto fallo di reazione di Cerrone che viene giustamente sanzionato col rosso dal direttore di gara: Benzina che affronterà la ripresa con solo dieci effettivi in campo.


Al 10’ della ripresa il Benzina giunge al pari: sulla violenta punizione calciata da Giunti è netta la deviazione di testa di un difensore ginestrino che mette fuori causa Zielinskij.
Gli ospiti ci credono e già due minuti dopo vanno vicini al vantaggio con potente colpo di testa di capitan Paolini che anticipa tutti su corner, ma non trova la porta.
Al 22’ Casini toglie il coraggioso Zielinskij per restituire le chiavi di casa ad Agolli, più che disponibile ad arrivare anche a partita in corso.
Al 26’ anche la Ginestra resta in dieci a causa del frettoloso secondo giallo sventolato ai danni di Daniele Procelli.
Al 27’ fuori il generosissimo Zumaeta e dentro il giovane Nannucci.
Alla mezzora il Benzina passa in vantaggio: punizione beffarda di Pierazzini che, complice la leggera deviazione di Panio, inganna Agolli portando a due le reti ospiti.
La Ginestra, priva di tanti elementi chiave quest’oggi, non ha la forza di reagire ed al 35’ arriva anche la terza rete ospite, messa a segno ancora da Pierazzini lesto a girarsi in area in un fazzoletto ed a scavalcare Agolli con un pallonetto.

Vittoria meritata quella ottenuta dal Benzina sul campo della Ginestra, niente da eccepire. Peccato per i goal subiti, spesso frutto di piccoli episodi sfortunati. Per il resto i gialloverdi scesi in campo oggi hanno dato veramente il massimo e la sconfitta è più che onorevole. Un grazie per la disponibilità a Zielisnkij: non è facile arrivare al campo il sabato ed essere catapultati in porta per un difensore. Strepitoso Daniele Procelli e prova più che generosa per tutti gli altri.


Ammoniti: Liccardo, Panio, Zumaeta, Daniele Procelli (2)




Sereto - Ginestra 1 - 5


Ieri sera 27 Febbraio si è disputato, sul campo di Vacchereccia, il recupero della terza di ritorno fra il Sereto e la Ginestra. Serata fredda ma non troppo rispetto al fine settimana scorso;padroni di casa che si schierano con casacca biancorossa mentre per i montevarchini il buon Checcacci sceglie un completo giallo canarino ( tanto per cambiare... ). Mister Casini può contare su 20 elementi a disposizione  e schiera inizialmente Agolli trai pali, linea difensiva a quattro composta da Giusti, Procelli Gianni, Caiani e Gori; centrocampo con Travaglini a presidiare la fascia sinistra, Zielinskij a destra, Joseph Onsihuay Ramos e Procelli Daniele centrali. Leo Ramos si posiziona tra le linee caracollando sul fronte d'attacco per rifornire Stellone Liccardo punta centrale.
Gara subito in discesa per la Ginestra, che già al secondo minuto si porta in vantaggio. Joseph Onsihuay Ramos giganteggia conquistando palla a centrocampo, salta avversari come birilli servendo poi a Zielinskij un pallone d'oro che il polacco, favorito anche da un rimpallo, insacca alla sinistra di Giani. 
L'avvio è tutto di marca gialloverde, con Leo Ramos che fa il bello ed il cattivo tempo, Liccardo agevola gli inserimenti di Travaglini e Daniele Procelli; il pacchetto difensivo riesce a fermare sul nascere le iniziative dei padroni di casa che, almeno in avvio di gara, appaiono un po' deconcentrati. Ancora Zielinskj impenga Giani con un diagonale, mentre alcune buone azioni non vengono finalizzate dagli avanti ginestrini a causa di imprecisioni in fase di rifinitura. Col passare dei minuti il Sereto si riorganizza grazie al suo elemento di maggior classe, Sciarradi, che cerca di innescare bomber Melani. Il primo tempo si chiude, però, senza altre emozioni, eccezion fatta per una mischia in area gialloverde sulla quale i ragazzi di mister Melani protestano ferocemente per la mancata concessione di un calcio di rigore.

Mister Casini striglia sonoramente i suoi negli spogliatoi, apparsi appagati dall'immediato vantaggio e dal buon avvio di gara. E gli effetti non si fanno attendere: al 5' Leo Ramos viene servito sul vertice destro dell'area avversaria, dribbla secco il diretto marcatore e lascia partire un fendente che trafigge l'incolpevole Giani. Gol bellissimo e premio meritato per un ragazzo che ha deliziato i presenti con giocate sopraffine per tutto l'arco della gara. 
Il Sereto prova a riorganizzarsi, ma la difesa ginestrina tiene bene il campo ed innesca Liccardo e Travaglini che adesso appaiono intendersi come ai tempi d'oro. E' una combinazione con Joseph Onsihuay che lancia a rete proprio quest'ultimo: la sua conclusione di sinistro appena dentro l'area chiude definitivamente la gara. 
E' poi il turno di Daniele Procelli che con un'altra azione palla a terra si trova a tu per tu con Giani portando a quattro le segnature per gli ospiti. 
Sono della partita anche Francini, Nannucci, Zerouali, Luis Onsihuay, Malatesta per Joseph, Daniele Procelli, Liccardo, Zielinskij e Travaglini. Sullo 0-4 arriva il gol dei padroni di casa: proprio su una punizione dalla 3/4 a favore del Sereto si infortuna alla schiena Gori che è costretto a lasciare il campo a Gijnai, che va a prendere posto in mezzo alla difesa. I troppi spostamenti di ruolo contemporanei con Caiani che va a sinistra e Giusti a destra disorientano la difesa che lascia smarcato davanti ad Agolli il capitano ospite che insacca senza difficoltà. Poco male, perchè ci pensa Luis Antonio Onsihuay a ristabilire le distanze finalizzando il contropiede nato da  un recupero di Gallorini a centrocampo.

Risultato ampio ma meritato da parte ginestrina, favorito certamente da un approccio infelice alla gara degli uomini di mister Melani. Certo è che con Leo Ramos in questa forma e Liccardo davanti che fa salire il baricentro servendo palloni agli incursori di turno, Casini può diversificare notevolemente il gioco permettendo di alleggerire la pressione avversaria sul reparto difensivo. Bella prova, comunque, da parte di tutti i ragazzi che sono scesi in campo ed hanno fatto quello che chiedeva il mister: cose semplici fatte con attenzione. 
Avanti così, per la felicità del Presidentissimo Aldinucci.  



Ginestra - Bucine 2 - 2


L’inverno sembra essersi preso una piccola pausa e finalmente si torna a giocare. Mister Casini manda in campo i seguenti undici: Agolli in porta ( grazie comunque al giovane Martinelli per la disponibilità ) Gori, capitan Caiani, Gianni Procelli e Mazzuoli a comporre la linea di difesa, Sciascia, Panio, Daniele Procelli, Travaglini e Giusti nel folto centrocampo con il solo Rosario Liccardo di punta. 
Completo bianco con bande giallo e blu per il Bucine, mentre la Ginestra sfoggia l’ormai tradizionale ( ma dove sono finite le maglie rossoblu? ) divisa giallo canarino.

Ottimo avvio dei padroni di casa, che già al quarto si rendono pericolosi grazie ad un triangolo fra Travaglini e Liccardo, con quest’ultimo che smarca il numero sette solo davanti al portiere: il tocco d’esterno con cui Travaglini mette in rete è delizioso, ma il direttore di gara fischia il fuorigioco.
Al 7’ brutta tegola per la Ginestra, Mazzuoli ( sospetta distorsione alla caviglia ) è costretto a lasciare il campo; al suo posto entrerà Francini. 
Prima di riuscire ad effettuare il cambio, la Ginestra passa in vantaggio: è lunghissimo il rinvio di Agolli, l’ultimo difensore ospite manca l’intervento lasciando campo libero a Liccardo che lascia rimbalzare il pallone per poi trafiggere l’incolpevole Martini con un colpo di testa chirurgico. Un pallonetto di rara precisione quello che consente a Stellone di tornare al goal e celebrare al meglio il suo rientro in campo. 
Al 9’ Agolli è costretto ad uscire deviando in corner un’avanzata ospite. Il tiro dalla bandierina è profondo ed all’altezza del secondo palo irrompe il numero 22 che da due passi pareggia i conti per il Bucine.
Al 32’ gli ospiti hanno la chance per portarsi in vantaggio, ma è la traversa a negare la gioia della rete al numero 28, che su azione da corner la centra in pieno con una torsione di testa da campione. 

Ripresa che vede al minuto 11 il Bucine passare in vantaggio: ancora una volta su calcio d’angolo, la difesa gialloverde si perde il numero 2 che colpisce al volo senza lasciare scampo ad Agolli. 
Casini decide che è arrivato il momento di rischiare il peruviano Zumaeta, influenzato, togliendo un ottimo Giusti, autore nel primo tempo di un numero da Pro-Evolution soccer!
Proprio il neo entrato al 18’ si libera bene in area avversaria, ma al momento di concludere viene contrastato da due difensori. 
Spazio anche per German, Zerouali e Nannucci. La Ginestra non ci sta a perdere, ma il cuore e l’agonismo profusi sembrano non bastare. I gialloverdi riescono a rimediare qualche calcio di punizione nella metà campo ospite, però le soluzioni proposte non riescono ad impensierire l’attento Martini. 
Al 40’ Gianni Procelli colpisce di testa non trovando però la porta.
Quando ormai tutto sembra perso e la sconfitta inevitabile, ecco che Liccardo, spalle alla porta, guadagna un prezioso fallo al terzo minuto di recupero. La distanza non è proibitiva, ma neanche vicinissima alla porta difesa dall’esperto Martini. Si incarica della battuta Travaglini, prende una breve rincorsa prima di pennellare con il suo sinistro una parabola ad effetto che si infila in rete proprio sotto l’incrocio dei pali. Immobile Martini, mentre i gialloverdi corrono ad abbracciarsi verso la panchina per aver raggiunto un pareggio in extremis.  

Al triplice fischio resta la soddisfazione per aver voluto pareggiare una gara compromessa, dove nella prima parte il Bucine si è dimostrato più squadra, ma ha avuto il demerito di smettere di giocare una volta ottenuto il vantaggio nella ripresa. Complimenti comunque agli ospiti per la prova di oggi e per l’ottimo campionato. Ginestra debole, anzi debolissima sui calci d’angolo: entrambe le reti subite su tiri dalla bandierina e solo la traversa ha evitato un'ulteriore rete ospite nel primo tempo. Per il resto, generosa la prova da parte di tutti i ragazzi scesi in campo, compreso chi è entrato a partita in corso. Solo con la voglia di provarci fino alla fine e di crederci sempre si può costruire qualcosa di buono.
Il Presidentissimo Aldinucci, lievemente agitato nel finale, può ritenersi soddisfatto della prova dei suoi: un punto contro questo ottimo Bucine appare proprio un punto guadagnato. 



Ginestra - MCL 1 - 0

La Ginestra non attraversa un buon periodo, inutile nasconderlo. Era dai tempi dell'ultimo torneo disputato nella categoria ARCI che non si trovava in una posizione simile di classifica. Quest'anno sapevamo che sarebbe stata dura, quindi fanno bene mister Casini ed i suoi a rimboccarsi le maniche gara dopo gara ed a guardare avanti. Nella gara interna di oggi con l'MCL di Montevarchi la preoccupazione iniziale è stata il terreno di gioco: dopo un primo sopralluogo, il direttore di gara decide che ci sono i presupposti per partire. Nel frattempo arriva la notizia che le gare San Leolino - Bucine e Pol. Ponte - Benzina sono state rinviate.
Casini manda in campo la seguente formazione: Agolli fra i pali, difesa composta da Gori, capitan Caiani, Gianni Procelli e Mazzuoli; centrocampo con Sciascia, Gallorini, Panio e Giusti, mentre di punta i gialloverdi si affidano al tandem Zumaeta - Messina.
Completo blu per gli ospiti, mentre la Ginestra sfoggia la brillante divisa giallo canarino.
Al terzo padroni di casa pericolosi su calcio di punizione di Messina parato dall'attento Rossi.
Al sesto occasione d'oro per l'MCL che sfiora il vantaggio: il numero 11 parte centralmente, buca la difesa ginestrina riuscendo ad anticipare l'uscita di Agolli. La palla sembra destinata ad entrare in porta, ma il terreno pesante agevola il recupero di Gianni Procelli.
All'ottavo un'azione tambureggiante della Ginestra termina con la conclusione ravvicinata di Zumaeta, prontamente respinta da Rossi. La palla arriva poi sui piedi di Giusti che prova la conclusione dalla distanza trovando solo il corner.
Al 18' Sciascia tocca in area per lo smarcato Messina che spara a botta sicura, ma un difensore devia in angolo. Al 21' Zumaeta ci prova dal vertice destro, Rossi respinge corto ma Giusti difetta nella mira.
Minuto 22 una gran botta di Gallorini da fuori area chiama alla deviazione Rossi.
Al 35' l'azione più bella della gara: scambio fra Messina e Zumaeta con il peruviano che chiude il triangolo mettendo il centravanti solo davanti alla porta. Solo per una questione di centimetri la Ginestra non si porta in vantaggio. Nell'occasione da registrare la brutta botta rimediata da Messina, che però resiste e torna in campo.

Nella ripresa il ritmo, complice anche il terreno di gioco, cala vistosamente come del resto le occasioni da rete.
Al minuto 20 la Ginestra ha un sussulto che porta bomber Messina a siglare il goal partita. L'ex Levane è lesto a scattare sul filo del fuorigioco, con un'abile finta si libera di Rossi in uscita e da posizione defilata riesce ad insaccare nella porta ormai sguarnita. Ginestra in vantaggio.
Al 23' solo un'uscita provvidenziale di Agolli evita il peggio in area gialloverde.
Al 31' il neoentrato Francini si gira in area colpendo il palo.

E' l'ultima emozione di una gara che la Ginestra ha meritato nettamente di vincere e solo per la bravura di Rossi il risultato non è stato più rotondo. Generose le prove di Gallorini, Giusti e di tutta la difesa: non è facile intuire dove si possa fermare la palla in un campo così allentato. Un plauso a capitan Caiani per aver mantenuto una certa calma in un corpo a corpo sul finale di gara. Menzione speciale per bomber Messina, il nostro bomber, che è restato in campo nonostante una forte contusione al ginocchio.
Il presidentissimo Aldinucci, soddisfatto per la vittoria,

Sostituzioni: Zerouali per Zumaeta, Nannucci per Sciascia, Lirim per Gianni Procelli
Note: ammonito Giusti



----

Levanella - Ginestra 3 - 1

---

Ginestra - Lokomotive 0 - 3



Temperatura sotto lo zero ieri sera al Pestello verde di Montevarchi per l'ultima del girone d'andata fra la Ginestra e la capolista Lokomotive.
Mister Casini, ancora alla prese con problemi di formazione, si trova a dover reinventare la difesa. Scendono quindi in campo Agolli in porta, difesa a quattro con Gori, Gianni Procelli, Ginaji e Giusti, centrocampo con Travaglini, José Ramos, Daniele Procelli, Caiani; in avanti l'esperto Dainelli fa coppia con il talentuoso Leo Ramos.
Completo nero per gli ospiti, mentre la Ginestra indossa la tradizionale divisa gialla.

Lokomotive che cerca subito di chiudere i padroni di casa nella propria metà campo. Già al quarto Casini supera in velocità la difesa gialloverde presentandosi solo davanti ad Agolli: fortuna della Ginestra la sua conclusione sfiora solamente il palo. 

All'undicesimo Morrillo salta più in alto di tutti, ma la sua conclusione di testa non trova la porta.
Al 15' ci prova ancora Casini, davvero incontenibile, ma difetta nella mira.
Al minuto 19' la Ginestra capitola: punizione dalla fasciata sinistra, sulla traiettoria tesa interviene di testa Stanzione che da distanza ravvicinata non lascia scampo ad Agolli. Loko in vantaggio.
I ragazzi di Casini si vedono solo al 23' quando la punizione di Travaglini viene deviata in corner dal portiere della Loko.
Al 34' è Picchioni, approfittando di un rimpallo favorevole, a presentarsi davanti ad Agolli per poi superarlo con una conclusione angolata. E' la rete che vale il due a zero per la Lokomotive.

Nella ripresa Travaglini alza bandiera bianca al 12' ed al suo posto entra Sciascia; al 18' fuori Daniele Procelli per Francini. La Ginestra sembra più presente in campo, ma le conclusioni effettuate dalla distanza non riescono ad impensierire la retroguardia ospite.
Al 20' la Loko chiude gara grazie ad una prodezza balistica di Tartaglia che dalla distanza lascia partire un bolide per la rete che vale il tre a zero.
I gialloverdi cercano di riaprire la gara ed è solo il palo a negare la rete dalla bandiera sulla conclusione di Leo Ramos. Nel finale la Ginestra avrebbe altre due opportunità per accorciare le distanze, ma non riesce a concretizzare.

Un elogio lo meritano tutti i ragazzi presenti al campo, soprattutto quelli che si sono messi a disposizione per entrare a gara iniziata: bravo mister Casini a voler premiare tutti. Per il resto Loko superiore e meritatamente in testa al torneo. Detto ciò, una Ginestra al completo avrebbe sicuramente dato più filo da torcere e la gara sarebbe stata indubbiamente più combattuta.
Avanti così, la cena di mercoledì servirà a ricompattare il gruppo ed a gettare le basi per un girone di ritorno dove si spera di togliersi qualche soddisfazione in più.




---

San Leolino - Ginestra 2 - 1

Gara che inizia subito in discesa per gli ospiti, grazie al vantaggio fulmineo realizzato da bomber Messina, bravo ad infilare la difesa del San Leolino. I ragazzi di mister Casini ci credono, ma pian piano i padroni di casa cominciano a rendersi pericolosi.

Allo scadere della prima frazione, il San Leolino è già stato in grado di ribaltare il risultato portandosi avanti due a uno. 
Ad inizio ripresa, Ginestra subito in dieci per il doppio giallo rimediato da Gallorini. In questa occasione, come in altri episodi, il direttore di gara non è stato proprio lucido nel leggere certe situazioni di gioco.
Nonostante l'inferiorità numerica, Messina avrebbe sul finale la possibilità di segnare la rete del pari, ma la sua conclusione da distanza ravvicinata si spegne fra le braccia del portiere.

Complimenti al San Leolino per la buona prestazione e per il campionato fin qui disputato. Ginestra sicuramente da rivedere per la gestione del risultato, una volta in vantaggio si doveva contenere e ripartire meglio, ma nel complesso è stata una prova più che dignitosa contro una squadra che quest'anno lotta per il campionato. 



Pol. il Ponte - Ginestra 2 - 0


----

Ginestra - AS Giglio 0 - 1


Il campo è praticamente una risaia, ma si giocherà  ugualmente nonostante la pioggia a tratti. Mister Casini ha qualche problema di formazione, ma chi scende in campo darà comunque il massimo. Capitan Caiani è squalificato, mentre Ramos non è disponibile. L’undici di partenza è il seguente: Agolli fra i pali, Francini, Gianni Procelli, Mazzuoli e Giusti in difesa, Panio, Daniele Procelli, Marcheselli, Zumaetae Chiatti a centrocampo, con Lineker Dainelli di punta. A disposizione Sciascia, Zielinski, Travaglini, Messina e Nannucci, Gallorini e Sciascia.
Completo giallo per la Ginestra, mentre gli ospiti indossano calzettoni rossi, pantaloncini blu e maglia rossoblu. 
Al 6’ tempestiva uscita a terra del portiere del Giglio su Daniele Procelli lanciato a rete.
Segue un fase in cui nessuna delle due squadre riesce e rendersi veramente pericolosa; la Ginestra ci prova con due conclusioni dalla distanza operate da Marcheselli e Panio, ma il Giglio contiene con ordine. 
Al 18’ prima palla goal dell’incontro: capita sui piedi di Daniele Procelli, libero al limite dell’area da una giocata di Dainelli, ma la sua conclusione termina alta di un soffio. 
Al 25’ gran bella conclusione di Dainelli su punizione, deviata dal portiere sopra la traversa con un ottimo intervento 
La risposta del Giglio non tarda ed al 29’ una punizione da distanza siderale calciata da  Burini in perfetto stile tres dedos colpisce il palo alla destra di Agolli. Davvero splendida l’esecuzione del numero 19 del Giglio, uno dei calciatori di maggior classe di questo torneo. 
Al 40’  il Giglio passa in vantaggio grazie ad una potente conclusione di Debolini, non trattenuta da Agolli che nel tentativo di bloccare la sfera si vede superato dalla stessa con una sorta di beffardo pallonetto. 

Serve trazione offensiva per recuperare la rete di svantaggio, così mister Casini effettua i seguenti cambi  Travaglini per Marcheselli e Nannucci per Chiatti durante l’intervallo
Al 3’ la Ginestra esulta per la presunta rete di Gianni Procelli, la palla sembra aver varcato la linea di porta sul colpo di testa ravvicinato del centrale gialloverde, ma l’arbitro ritiene che l’estremo difensore del Giglio abbia fermato la palla sulla linea di porta.
All’ottavo, Gori per Francini. Al 10’ Travaglini si gira a limite dell’area, ma il suo diagonale è respinto dal portiere ospite

Al 15’sempre protagonista il portiere del Giglio, che anticipa di un soffio Gianni Procelli pronto a colpire all'altezza del secondo palo.
Al 18’ follia Agolli. A centrocampo si accende un piccolo scontro verbale fra Mazzuoli e Debolini: inspiegabilmente Agolli esce di porta fino ad arrivare a colpire il capitano ospite. Giusto il rosso e Ginestra in dieci. Casini è costretto a togliere Zumaeta per inserire Messina che si posiziona fra i pali.
Al 26’ arriva il turno di Sciascia per Daniele Procelli, mentre nel recupero Gallorini rileva l’acciaccato Panio.
La Ginestra ci prova fino alla fine, ma complice il campo pesante cominciano a mancare le forze ed anche la lucidità.

Complimenti al Giglio per la buona disposizione in campo e per aver saputo sfruttare al meglio l'occasione creata. Gara sfortunata per i gialloverdi di Casini, che non meritavano assolutamente la sconfitta.  Peccato per il duplice infortunio di Agolli: perdonabile quello tecnico, un po’ meno quello disciplinare. Un grazie agli avversari per non aver reagito in occasione del rosso al portiere gialloverde, ne sarebbe potuta nascere una rissa da saloon in una partita sostanzialmente corretta. La Ginestra ha lottato nel tentativo di raggiungere il pari, ma non c’è riuscita. Generosa la prova di tutti i ventidue in campo su un terreno di gioco veramente pesante.   

Note: ammoniti Giusti, Francini, Daniele Procelli. Espulso Agolli

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Atletico Terranuova - Ginestra 0 - 2

Serata umida con qualche goccia di pioggia per l’anticipo della nona giornata fra i padroni di casa dell’Atletico Terranuova e la Ginestra. Problemi di formazioni per gli ospiti con mister Casini costretto a fare a meno di molti elementi. Scendono quindi in campo Agolli fra i pali, difesa composta da Zielinski, Gori, Gijnaj e Gianni Procelli; centrocampo formato da Travaglini, Marcheselli, Daniele Procelli e Ramos, con Dainelli e Sciascia come coppia d’attacco.
Completo giallo canarino per la Ginestra, mentre l’Atletico Terranuova indossa pantaloncini neri con maglia bianco rossa.
Dopo le caratteristiche fasi di studio, al 14’ una punizione dal limite dell'Atletico sfiora il palo con Agolli a fare buona guardia 

Ancora padroni di casa pericolosi al 16’ con un tiro del numero 30 dalla distanza.
Al 17’ ottimo spunto di Daniele Procelli che parte in slalom e dopo aver superato il secondo avversario viene steso al momento di entrare in area. L’esecuzione di Ramos è pressoché perfetta e vale il vantaggio gialloverde: una rete capolavoro degna di categorie ben superiori.  
La Ginestra spinge nel tentativo di chiudere i conti ed al 20’ Sciascia sfiora il raddoppio con un diagonale che esce di un soffio a portiere ormai battuto. 
Al 25’ sugli sviluppi di un corner Agolli é attento a sventare un tocco ravvicinato dei biancorossi, vicini al pari in questa circostanza. 

La ripresa inizia con Zumaeta al posto dell’acciaccato Ramos. Neanche il tempo di completare il primo giro di lancetta che Travaglini viene steso in area di rigore. Dagli undici metri si presenta Mimmo Sciascia che si lascia però ipnotizzare dal portiere dell’Atletico. Occasione sprecata e padroni di casa che si proiettano alla ricerca del pari. 
Al 10’ Casini richiama Zielinski, convincente la sua prova, inserendo Giusti
Al 18’ l’Atletico Terranuova trova fra sé ed il pareggio un superlativo Agolli che acciuffa la palla sulla linea di porta evitando la rete. 
Al 21’ Travaglini in mischia spara alto, sciupando una buona occasione. Poco dopo arriva anche il momento di Caiani, dolorante al collo, che rileva un Marcheselli sempre più uomo squadra di questa Ginestra in versione sperimentale. 
Al 27’ arriva il raddoppio della Ginestra ad opera di Dainelli. Gran numero di Sciascia sulla fascia sinistra, il quale mette al centro un pallone delizioso a beneficio del Lineker gialloverde che insacca con una girata al volo: niente da fare per l’estremo difensore di casa e gara virtualmente chiusa.  
Al 30’ Daniele Procelli stende un avversario in area: calcio di rigore. Dagli undici metri l’attaccante biancorosso colpisce la traversa, con la palla che danza pericolosamente sulla linea di porta fin quando Agolli non compie un intervento miracoloso di piede opponendosi alla ribattuta da distanza ravvicinata. Una parata che vale quanto un goal segnato. 
Nei dieci minuti finali Dainelli per Nannunci, Francini per Daniele Procelli e Chiatti per Sciascia. La Ginestra chiude in attacco senza correre ulteriori rischi.


Vittoria sofferta conquistata contro un avversario mai domo che merita il massimo rispetto: i ragazzi di Corrotti non hanno trovato la rete solo a causa di una sfortuna ( due i legni colpiti, più altrettanti interventi decisivi di Agolli ) in formato gigante. Detto questo, i ragazzi di mister Casini hanno sfruttato al meglio le occasioni create e la vittoria è stata meritata. Un plauso speciale a Onsihuay Ramos per la prodezza su calcio da fermo ed a Gary Lineker Dainelli per la rete in girata. Incoraggiante la prova sulla destra di Zielinski, come laterale basso, e Travaglini più avanzato: la sua velocità, nonostante il campo pesante, ha messo in crisi gli avversari. Che dire di Scarrick Marcheselli in mezzo al campo: fiero di essere gialloverde come te.
Il presidentissimo Aldinucci, contento per la vittoria, richiede la massima presenza in occasione degli allenamenti settimanali e delle gare disputate in notturna: indipendentemente dai risultati, sta nascendo un buon gruppo e solo restando uniti potranno arrivare i risultati sperati.  

Ammoniti Daniele Procelli, Dainelli, Caiani e Sciascia


--------------------------------------
Ginestra - Malva 3 - 1
----------------------------------
Pestello - Ginestra 0 - 0


Mister Casini deve fronteggiare qualche assenza dell’ultimo minuto, sommata a quelle già annunciate in settimana. Vista l’indisponibilità di Bucciarelli, Mazzuoli, Daniele Procelli e Zumaeta, scendono in campo Agolli in porta, linea di difesa con Gori, Travaglini, Caiani e Gianni Procelli; centrocampo esperto con Dainelli, Panio, Gallorini, Ramos e Sciascia a sostegno dell’unica punta di ruolo Messina. A disposizione ci sono Martinelli, Francini, Marcheselli, Giusti, Romei e Nannucci. 

Il tempo è clemente e splende un bel sole sul terreno di gioco, scivoloso solo sulle fasce. Completo giallo canarino per gli ospiti, mentre il Pestello di mister Bartoli indossa pantaloncini rossi con maglia bianca.
Ecco il filmato dell'entrata in campo:


Prima dell'inizio della gara, doveroso minuto di silenzio per la scomparsa dell'amico ed ex mio compagno di squadra nelle giovanili del Montevarchi, Giancarlo Marchionni.

Ciao Giancarlo!

Al secondo minuto è bomber Barlacchi ad aprire le danze, ma il suo diagonale è debole e viene parato da Agolli. 
Al 18’ la Ginestra sfiora il vantaggio. Geniale intuizione di Ramos che vede Dini leggermente fuori da pali ed opta per un pallonetto liftato che, solo grazie ad un prodigioso colpo di reni, il numero uno di casa riesce a deviare in corner. Davvero una gran parata. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, la palla arriva a Gallorini appostato fuori area che però calcia centrale.

E’ un primo tempo avaro di emozioni, con le due squadre che non riescono a sfondare ed il gioco staziona a centrocampo. 

In apertura di ripresa, dopo appena sei minuti, Regoli su punizione centra la traversa con un missile terra aria che meriterebbe maggior sorte.
Rispondono i gialloverdi al 13’ con Messina che scatta sul filo del fuorigioco, vince un corpo a corpo con l’ottimo Arcangioli, resiste pure al tentativo di fallo riuscendo ad entrare in area; forse si allunga troppo la sfera ed al momento di concludere è bravo Dini a coprirgli lo specchio, costringendolo ad angolare troppo il tiro. Che occasione, però, con Messina sempre pronto a colpire. 
Al 16’ punizione centrale di Mariani parata da Agolli.  
Al 21’ primo cambio operato da Casini con Nannucci al posto di uno stremato Dainelli. 
Al 24’ secondo legno per i padroni di casa ed ancora colpito da Regoli, che questa volta scheggia l’incrocio dei pali. Simpatico il siparietto fra Regoli ed il direttore di gara, con quest’ultimo costretto ad ammonirlo per imprecazione e l’attaccante del Pestello a giustificarsi perché non poteva fare altrimenti! 
Gallorini, infortunatosi, è costretto a lasciare il posto a Marcheselli
Al 29’ uscita disperata di Dini su Sciascia pronto ad entrare in area dal vertice sinistro. 
Al 31’ secondo giallo per Mariani, francamente eccessivo, e Pestello che resta in dieci. Al 36’Ramos accelera sfuggendo alla marcatura di Arcangioli che prima cerca di trattenerlo per la maglia, ma poi è costretto al fallo da dietro guadagnando il rosso diretto. Adesso per gli uomini di Bartoli si fa dura in nove contro undici.  
Al 37’ esce Messina, splendida la sua partita contro una delle miglior difese del torneo, per Romei che ha il merito di entrare subito in partita. 
Al secondo dei quattro minuti di recupero decretati dal direttore di gara, Sciascia calcia dal limite ed è plastico il volo con cui Dini smanaccia in corner. Ginestra che, complice la superiorità numerica, spinge nel finale senza però a passare in vantaggio.  


Un pareggio sostanzialmente giusto, con il Pestello pericoloso sui calci di punizione di Regoli e la Ginestra che non è riuscita a sfruttare le ottime palle goal create. Merito anche di un superlativo Dini, che in almeno due occasioni ha salvato il risultato. Troppe le due espulsioni per i padroni di casa in una gara sostanzialmente corretta, anche se a tratti maschia. Fra i gialloverdi spiccano le prove di tutti i difensori: brutti clienti come Barlacchi e Matassoni si fermano solo giocando al top. Ottimi in mezzo al campo il leone Panio ed il Gallo; davanti brillanti conferme da parte di Sciascia, Ramos e Messina. Avanti così ragazzi.
Il presidentissimo Aldinucci, contento per la prestazione, chiede solo un maggiore impegno, tradotta in una maggiore affluenza, durante gli allenamenti settimanali. L’attaccamento alla squadra è basilare per riuscire a creare un gruppo affiatato. 



Benzina 78 - Ginestra 0 - 0




A Vacchereccia arriva la Ginestra per la quinta giornata del campionato Anspi girone Valdarno. Mister Casini deve rinunciare a Zumaeta e Chiatti, oltre ai soliti Bucciarelli, Marcheselli e Marini. Scendono in campo Agolli in porta, in difesa Giusti, Gianni Procelli, Caiani e Mazzuoli; centrocampo folto con Sciascia, Panio, Ramos, Gallorini e Romei a sostegno dell’unica punta Liccardo. A disposizione ci sono Messina, Zielinski, Francini, Lirim, Daniele Procelli, Nannunci, Travaglini e Dainelli
La giornata è nuvolosa, ma non particolarmente fredda. Ospiti con il consueto completo color canarino, mentre il Benzina sfoggia una tenuta viola con inserti bianchi.

Video: entrata in campo delle squadre

Al 4’ Liccardo si coordina da fuori area ed effettua una splendida rovesciata: bellissimo il gesto, la mira però è da rivedere. 
All’ottavo padroni di casa pericolosi con Cerrone che in mischia calcia centrale. Sul ribaltamento di fronte buono lo spunto di Sciascia che rientra sul sinistro, calciando però al lato.
Al 17’ Ramos ci prova dal limite, ma la conclusione è debole e viene parata senza problemi dall’attento Granci
Al minuto 28, bella la torsione di testa su corner di Ballerini, con la palla che sfiora di un niente la traversa.
Al 34’ Ginestra vicina alla rete del vantaggio: Liccardo se ne va sulla fascia sinistra, salta elegantemente il diretto avversario per poi mettere al centro un palla invitante per l’accorrente Romei che colpisce di testa centrando il palo a portiere ormai battuto.
Passa appena un minuto ed un traversone di Giusti, sul quale non riesce ad intervenire nessuno, per poco non trova la porta; anche in questo caso Granci non ci sarebbe arrivato.

La ripresa comincia con Dainelli al posto di Romei
Al 3’Agolli è costretto ad uscire a valanga su Ghezzi lanciato a rete, neutralizzando l’attacco del Benzina. 
Fra il 5’ ed il 20’ la Ginestra mette dentro forze fresche con Francini al posto di Mazzuoli, Messina per Liccardo e Daniele Procelli per Sciascia.
Al 25’ la seconda ghiotta occasione del match non sfruttata dalla Ginestra: Ramos, con un tocco superbo, serve in area lo smarcato Messina che esita un po’troppo prima di concludere ed è al momento del tiro viene contratto in corner. 
Al 32’ c’è spazio anche per Nannunci al posto di Gallorini.
Al 40’ fuga di Messina, scattato sul filo del fuorigioco, che sull'uscita di Granci opta per il tocco rasoterra, ma non trova il bersaglio.


E’ l’ultima chance di sbloccare una gara nella quale ha regnato un sostanziale equilibrio e dove nessuna delle due squadre è riuscita ad imporre il proprio gioco. Sull’economia del match pesano però quelle due grandi occasioni capitate sui piedi degli avanti gialloverdi che avrebbero potuto cambiare la storia del match. Complimenti al Benzina che ha dimostrato di essere una squadra solida con delle ottime individualità davanti.
Il presidentissimo Aldinucci ha già richiesto il massimo impegno agli allenamenti in programma la prossima settimana in vista dell’impegno casalingo contro il temibilissimo Ponte alle Forche.

Note: ammoniti Gianni Procelli, Panio

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------


Bucine - Ginestra 2 - 0



Serata di pioggia battente sul "rosso" di Bucine per l'anticipo della quarta giornata fra i padroni di casa e la Ginestra di Montevarchi. Mister Casini é costretto a rivoluzionare la formazione a causa delle tante assenze, alcune anche dell'ultimo momento. All'appello completo mancano Ramos, Romei, Panio, Travaglini, Daniele Procelli, Bucciarelli, Marcheselli e Chiatti.
Scendono invece in campo l'esordiente Agolli in porta, in difesa Gori, Gianni Procelli, Liccardo e Mazzuoli. Centrocampo folto con Giusti, Gallorini, Zumaeta, Caiani e Sciascia. Punta centrale bomber Messina
A disposizione: Zielinski, Francini, Dainelli, Nannunci e Gjinaj Lirim.


Notare la pioggia incessante fin dal riscaldamento dei ragazzi. Il campo ha retto anche troppo bene per la quantità d'acqua caduta

Completo giallo stile canarino per la Ginestra, mentre il Bucine indossa un completo bianco con inserti verdi.  Dopo qualche incertezza da parte della terna arbitrale su chi delle due squadre dovesse cambiare i calzettoni, tempo perso che costa una ricca inzuppata d’acqua ai giocatori già scesi in campo in attesa del fischio d’inizio, viene deciso che la gara può iniziare senza mutamenti.  


Effetto mosso, non voluto, causa pioggia e scarsa luce

Partita subito in discesa per i padroni di casa che già al quarto minuto passano in vantaggio. Azione sulla destra di Lazzari che entra in area costringendo Agulli all’uscita, la difesa gialloverde respinge corto ed è ancora Lazzari ad impossessarsi della sfera; l’attaccante del Bucine lascia partire una conclusione ad effetto che beffa l’estremo difensore ginestrino. 

La Ginestra non accusa il colpo e si riorganizza fin da subito alla ricerca del pari. Al 12’ Messina ci prova su calcio di punizione defilato e la palla non va fuori di molto.
Al 15’ Messina scatta sulla sinistra del fronte d’attacco avversario, entra in area, si porta la palla sul destro lasciando partire un diagonale velenoso che Martini, in perfetto stile “Garellik” riesce a deviare con il piede.
Al 21’ contropiede velocissimo del Bucine che costringe Agolli a negare il raddoppio con una parata d’istinto in uscita. 
Al 24’ la difesa ginestrina non sale compatta, lasciando a Lazzari la possibilità di avanzare solo verso Agolli: il numero 29 opta però il pallonetto sbagliando la misura.
Al 30’ una punizione capolavoro di Sciascia dal lato corto dell’area di rigore colpisce la traversa con Martini immobile.  E’ l’ultima emozione del primo tempo. 

La ripresa inizia con Francini al posto di Mazzuoli 
Al 14’ un potente diagonale rasoterra di Messina viene deviato in corner da Martini, non senza qualche difficoltà. 
Al 18’ Lazzari, ancora lui, elude la trappola del fuorigioco scattando sulla sinistra e tenta una conclusione a rientrare sull’uscita del portiere, che nell'occasione a bravo a deviare quel tanto che basta per spedire la palla in corner.

La Ginestra non riesce ad essere decisa, serve peso davanti: ecco che mister Casini retrocede Caiani in difesa spostando Liccardo in avanti ad aiutare Messina. 
Al 23’ un rapido contropiede del Bucine chiude definitivamente i giochi. Artini parte centralmente, resiste alla carica di Procelli, ed entrato in area trafigge Agolli con un perfetto diagonale che vale il due a zero per i padroni di casa.
Servono forse fresche e Nannunci rileva Giusti; al 33’ c’è posto anche per Dainelli che subentra al generosissimo bomber Messina.
La Ginestra prova a riaprire la gara generando qualche mischia su calcio da fermo, ma senza recare grandi pericoli alla porta difesa da Martini. Nel finale c’è spazio anche per Zielinski, buono il suo spunto sulla sinistra ma peccato per la conclusione debole, al posto di Gallorini; e per il promettente Gjinaj Lirim in sostituzione di capitan Caiani


La Ginestra incappa nella prima sconfitta stagionale contro un Bucine ben messo in campo e capace di capitalizzare al massimo le occasioni create oltre ad aver saputo rendersi pericoloso nelle ripartenze. Mister Casini può recriminare per le tante assenze, ma chi scende in campo deve dare sempre il massimo. In settimana i gialloverdi avranno modo di riordinare le idee e prepararsi al meglio al prossimo impegno di campionato.
Il presidentissimo Aldinucci, amareggiato a fine gara per il risultato, è pronto ad intervenire sul mercato qualora si presenti qualche ghiotta occasione. La formazione è ancora sperimentale, ed è anche vero che quest’anno è stata scelta la politica del rinnovamento, ma se capita di prendere qualche altro giocatore di valore da integrare a questo gruppo  che sta nascendo, ben venga.

Note: ammoniti Liccardo, Messina, Francini 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------


Ginestra - Sereto 2 - 0

Giornata estiva all’antistadio di Montevarchi per la terza di andata del campionato Anspi Valdarno che vede scendere in campo Ginestra e Sereto. Mister Casini deve rinunciare all’infortunato Travaglini, oltre agli storici acciaccati Marini e Bucciarelli, mentre Zumaeta e gli altri nuovi acquisti non possono ancora giocare per motivi burocratici. Dal primo minuto partono Martinelli in porta, linea di difesa composta da Giusti, Gianni Procelli, Liccardo e Gori, mentre a centrocampo si posizionano Sciascia, Ramos, capitan Caiani e Chiatti. Cambia ancora la coppia d’attacco, che quest’oggi prevede Messina e Romei a cercare di impensierire la retroguardia avversaria. A disposizione: Zielinski, Gallorini, Panio, Daniele Procelli, Dainelli e Nannucci. 
Mister Melani schiera fin dal primo minuto l’ex di turno Morbidelli, a proposito del quale dichiara ai microfoni di Prima Sport: “ – E’ stato sicuramente un acquisto di peso, che saprà far bene con la sua classe e soprattutto andrà ad integrare una rosa finalmente ampia che mi permette di stare più tranquillo.” Davanti Malvisi e Melani sono supportati dalla classe ed esperienza di Lovari.

Completo bianco per la Ginestra, mentre gli ospiti indossano pantaloni e calzettoni neri con maglia arancione.

Subito pericoloso il Sereto in avvio di gara con un colpo di testa di Gennaro Iannicelli che da distanza ravvicinata sfiora il goal. Da segnalare in questa azione lo zampino di Morbidelli, artefice di un’ottima apertura.
A cavallo del quarto d’ora di gioco, il direttore di gara non sembra prendere la decisione giusta in occasione di due segnalazioni, una per parte, di fuori gioco.
Al 25’ bella percussione centrale di Caiani che calcia di destro, ma la conclusione è intercettata da un difensore.
Al 28’ intelligente colpo di testa a seguire di Messina che manda letteralmente in porta Ramos, premiandone l’inserimento da dietro. Il numero dieci peruviano punta la porta ed una volta dentro l’area di rigore trafigge di destro Giani per la rete del vantaggio gialloverde. Davvero pregevole l’assist di testa di Messina, anche se i giocatori del Sereto lamentano una spinta in occasione dello stacco di testa.  
Al 35’ un propositivo Chiatti è costretto al cambio a causa di una distorsione alla caviglia: al suo posto Daniele Procelli. 
Al 40’ tiro da fuori di Ramos che scorre a fil di palo con Giani che sembra controllare. 

All’ottavo della ripresa Melani stoppa al limite dell’area, ma il suo tiro al volo risulta centrale e viene parato da Martinelli senza affanni. Disattenzione che poteva costare cara alla difesa gialloverde, dato che il cecchino del Sereto difficilmente sbaglia da quella posizione. 
All’11’ termina anche la gara di Morbidelli: buona la sua prestazione in mezzo al campo, impreziosita da qualche lancio dei suoi ad innescare la manovra. 
Al 18’ l’influenzato Caiani alza bandiera bianca cedendo il posto a Gallorini.
Al 20’ Balò entra in area dal lato destro e la sua conclusione termina alta non di molto. Appena un minuto dopo un’insidiosa punizione di Lovari fa la barba al palo. 
Al 26’ l’occasione per chiudere la gara capita sui piedi di Sciascia, servito egregiamente dal cross rasoterra di Messina che attraversa tutto lo specchio della porta,  ma il giovane centrocampista ginestrino calcia sull’esterno della rete.
Al minuto 28  Panio subentra a Sciascia. Ribaltamento di fronte con l’incontenibile Ramos che se ne va sulla destra bruciando sullo scatto il diretto marcatore e confeziona un assist al bacio per bomber Messina che appostato a centro area insacca con una girata al volo. Rete da cineteca che vale il raddoppio per la Ginestra.
Nei minuti finali Nannunci rileva Gianni Procelli, mentre Dainelli subentra a Messina.


Più Ginestra nel primo tempo, mentre il Sereto cerca il pari nei primi venti minuti della ripresa creando qualche occasione, senza però riuscire a sfruttarla. Fra i gialloverdi ottime le prove di Giusti e Gori, due ragazzi cresciuti enormemente rispetto alle scorse stagioni. Prova d’autorità della coppia centrale Liccardo – Gianni Procelli che sono riusciti a contenere bomber Melani e soci. Stratosferici Ramos e Messina, una vera arma in più per Casini e Benucci.
Il presidentissimo Aldinucci, contento per i tre punti ottenuti, spera di avere quanto prima la rosa al completo per poter giudicare il valore della sua Ginestra. Mai come quest’anno ogni gara sarà dura e per riuscire a far bella figura occorrerà il massimo impegno da parte di tutti. 



MCL Montevarchi - Ginestra 0 - 2


Seconda di campionato al Pestello verde di Montevarchi dove si affrontano MCL e Ginestra. Casini, dopo la tremenda settimana trascorsa, deve fare a meno dello squalificato Gallorini, ma ritrova Ramos a centrocampo. Cambia invece la coppia d’attacco rispetto alla gara di sabato scorso, quando Dainelli non era disponibile.
Scendono quindi in campo Martinelli in porta, linea a quattro di difesa composta da  Mazzuoli, Caiani, Gianni Procelli e Gori; in mezzo al campo si posizionano Ramos, Daniele Procelli,  Travaglini e Sciascia. Coppia d’attacco formata da Messina e Dainelli. A disposizione: Francini, Giusti, Chiatti, Carimb e Nannucci 
Cielo a tratti nuvoloso, ma temperatura gradevole intorno ai venti gradi. Calzettoni e pantaloncini blu con maglia a strisce rossoblu per la Ginestra, mentre i padroni di casa indossano un completo bianco con i pantaloncini blu. 


Prima del fischio d’inizio un doveroso minuto di raccoglimento per la scomparsa del padre dell’allenatore della Ginestra.


I padroni di casa partono con il piede giusto e si rendono pericolosi già al primo minuto di gioco grazie ad una penetrazione in area del numero 11 sulla cui conclusione rasoterra Martinelli si dimostra attento.
All’ottavo punizione di Caiani in area, girata di testa operata da Messina ben parata a terra dal portiere dell’MCL.
Al 12’ ancora Ginestra in avanti con Sciascia che sugli sviluppi di un calcio di punizione calcia a botta sicura facendo gridare al goal, ma è tempestivo il salvataggio sulla linea da parte dei difensori in maglia bianca. 



Al 19’ numero di alta scuola di Messina che spalle alla porta usa la pressione del difensore per fare perno ed effettuare una sorta di girata che il portiere devia d’istinto. In chiusura di primo tempo, ancora il centravanti gialloverde pericoloso sotto porta con una girata dal fronte d’attacco destro che termina alta.

Nella ripresa la Ginestra stenta a cambiare ritmo, così mister Casini decide, dopo un quarto d’ora, di buttare nella mischia Ciprian Carimb al posto di un generosissimo Dainelli: davvero prezioso il contributo dell’ex attaccante del San Leolino quest’oggi. Proprio il neo entrato ci prova con un diagonale al minuto 23 che colpisce solo l’esterno della reteAl 27’ Giusti per uno stremato Sciascia, davvero inesauribile fin quando è rimasto in campo. Al 32’ Ramos innesca con un cross invitante dalla fascia destra Messina: l’attaccante siciliano prova la deviazione sotto porta, respinta però dall’ottimo Rossi.   La Ginestra vuole i tre punti, ma la difesa di un coriaceo MCL non ne vuol sapere di capitolare. Tutto sembra far pensare ad un pareggio senza reti, quando invece al minuto 34 un intelligente lancio di Mazzuoli pesca bomber Messina sul filo del fuorigioco che solo davanti al portiere lo  supera con un preciso pallonetto. Esplode la gioia dei gialloverdi per la rete del vantaggio Al 36’ Francini rileva l’impeccabile Mazzuoli ed al 38’ Messina, sugli sviluppi di una ripartenza, avrebbe la palla per chiudere il match ma calcia a lato. Raddoppio che arriva al 40’ quando su un lancio profondo di Caiani,  Travaglini è lesto ad approfittare del mancato intervento del difensore e coraggioso ad anticipare di testa il portiere in uscita, insaccando la rete della sicurezza. Proprio lui, Travaglini, l’amico di sempre di mister Casini e tornato a vestire la casacca gialloverde una volta saputo del suo approdo alla guida della Ginestra, non resiste alla tentazione di correre verso la panchina ad abbracciarlo in un’esultanza che diventa collettiva coinvolge anche capitan Caiani.


E’ proprio il capitano gialloverde ad avere la peggio, “vittima” del troppo vigore celebrativo che lo vede costretto al cambio per  un colpo fortuito allo zigomo, rimediato sulla testa di mister Casini! Al suo posto Chiatti, che avrebbe pure la chance di segnare, ma la sua conclusione viene ribattuta. 
Nel recupero applausi per Messina che cede il posto all’esordiente Nannucci, il quale dimostra già una buona personalità.


Un altro passo avanti per questa Ginestra, ancora in fase sperimentale, ma che ha indubbiamente beneficiato del rientro di Ramos, un vero faro a centrocampo, e che è destinata ad aumentare il tasso tecnico-tattico con i prossimi rientri di Zumaeta e Panio. In avanti buona l’intesa fra bomber Messina, una certezza ormai, e Dainelli. La difesa, guidata da Caiani e Gianni Procelli, ha retto bene; una menzione la meritano Mazzuoli, oggi in versione assist man, e Gori, sempre più una piacevole certezza.
Il presidentissimo Aldinucci, soddisfatto a fine gara, pensa sempre al futuro e non vede l’ora di vedere la propria squadra al completo.

Ammoniti: Caiani


-----------------------------------------------------------------------------------------------------------
Ginestra - Levanella 1 - 0

Prima stagionale per la Ginestra di Casini – Benucci, che i vede i gialloverdi affrontare il Levanella all’antistadio di Montevarchi. Giornata molto calda e terreno in buone condizioni.

Casini lamenta già problemi di formazione, con Caiani e Marcheselli fermi per infortuni rimediati nell’ultima settimana, che si vanno ad aggiungere ai vari Marini, Bucciarelli, Zumaeta, Panio, Sola assenti per motivi vari. Scendono quindi in campo  Martinelli in porta, linea di difesa con centrali Gianni Procelli e Liccardo, coadiuvati sulle fasce da Francini e Gori. Centrocampo com Travaglini, Daniele Procelli, Gallorini e Romei alle spalle dell’inedita coppia d’attacco Messina – Sciascia.

Completo bianco per la Ginestra, mentre il Levanella indossa la tradizionale divisa rossoblu. 




 Foto di rito alla prima di campionato per la Ginestra stagione 2012/2013



Partita che si mette subito bene per la Ginestra: al 4’ minuto il discusso direttore di gara assegna un calcio di rigore ai padroni di casa per un fallo di mano in area. Il Levanella protesta perché l’eventuale tocco di mano sarebbe avvenuto fuori area, ma l’arbitro è irremovibile. Dagli undici metri si presente l’esordiente Gaspare Messina che non sbaglia, segnando la sua prima rete in maglia gialloverde. Ecco il video della trasformazione del calcio di rigore.








Al minuto 11, ancora Messina protagonista: il giovane attaccante scatta sul filo del fuorigioco e sull'uscita del portiere effettua un pallonetto che però non trova la porta.  

Al 15’ il Levanella ha l’occasione del pareggio, ma non la sfrutta: Del Vecchio si presenta davanti a Martinelli calciando forte, il portiere respinge ma la palla che torna sui piedi dell’attaccante ospite: la sua conclusione verso la porta sguarnita viene salvata in corner sulla linea di porta da Liccardo. 

Al 18’ cross profondo dalla destra effettuato da Gori, il portiere ospite esce a vuoto, ma Messina, forse sorpreso dal mancato intervento dell’estremo difensore, non trova la porta di testa.  

In chiusura di primo tempo, fermato in fuorigioco assai dubbio un attaccante del Levanella lanciato a rete: comprensibili le proteste dei rossoblu. Da rilevare che nel corso della prima frazione di gioco la Ginestra ha reclamato per due episodi dubbi in area del Levanella.



Al nono della ripresa è una punizione di Messina a sfiorare il raddoppio per la Ginestra. 

Al 10’ il direttore di gara sale in cattedra sventolando a Gallorini il secondo giallo di giornata che gli vale il rosso: probabilmente questo giallo poteva anche starci, ma la gestione scellerata dei cartellini da parte del direttore di gara per tutta la durata dell’incontro, peraltro estremamente corretto, è destinata a far discutere, soprattutto in considerazione della coppa disciplina e delle penalità previste.

Gara che non regala molte emozioni, complice anche il caldo estivo, con i ragazzi in campo che sembrano appannati. Il Levanella ci prova con conclusioni dalla distanza, senza però trovare lo specchio della porta difesa da Martinelli. 
Al 26’ strepitoso coast-to-coast di Gori che chiude il triangolo con Sciascia e penetra in area fino a concludere sul portiere in uscita. Sarebbe stata una rete da antologia. Giusti i "nocchini" di mister Casini a fine partita!Al 28’ Mazzuoli rileva un sempre pimpante Romei con Francini che sale a centrocampo.
Intorno alle mezzora il direttore ristabilisce la parità numerica in campo, estraendo un doppio giallo anche per un giocatore del Levanella, mi è parso il numero 3 Grazi.

Nei cinque minuti di recupero, l’ultima emozione della gara la regala il giovane Mimmo Sciascia, davvero inesauribile l’attaccante gialloverde, che elude il diretto marcatore, entra in area dal lato destro ma la sua conclusione è debole e risulta facile preda del portiere.


Ginestra ancora in fase di rodaggio contro un buon Levanella che a livello di gioco ha retto bene il campo, ma non ha saputo impensierire la porta difesa da Martinelli. Il gruppo gialloverde è in fase di formazione e l’innesto dei giovani prosegue bene: con pazienza ed impegno da parte di tutti arriverà anche il bel gioco.
Il campionato è ancora lungo, i margini per migliorare ci sono tutti e sono convinto che il presidentissimo Aldinucci, qualora si presenti l’occasione, non lesinerà ad operare ancora sul mercato. 


Ammoniti: Francini, Gallorini, Travaglini, Romei e Daniele Procelli ( forse ho dimenticato qualcuno )
Espulsi: Gallorini ( somma di ammonizioni )

------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Sarà un addio o un arrivederci?

Morbidelli nella sua nuova divisa. Foto gentilmente presa dal sempre ottimo ed aggiornato sito del Sereto.

Proprie nelle battute finali dell'ultima sessione di calcio mercato, Andrea Morbidelli, storico trascinatore gialloverde fin dai tempi delle stagioni nell' Arci, è passato alla corte di mister Melani, allenatore del Sereto. 
Alla Ginestra ancora si chiedono se sarà vero addio oppure un arrivederci ad un futuro prossimo...la realtà dei fatti è che per questa stagione il "Morbido" non vestirà più la casacca gialloverde. 
Un vero peccato aver perso un giocatore così esperto, proprio in quest'annata di transizione dove sono arrivati molti giovani che avrebbero sicuramente fatto tesoro della sua esperienza sui campi di gioco.
Una vera perdita anche per capitan Caiani, che in più di un'occasione aveva fatto coppia in attacco con il Moribo, formando un tandem offensivo degno della New Time!

In bocca la lupo Morbido e grazie per le stagioni alla Ginestra!


------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Amichevole: MCL Bucine - Ginestra 3 - 1

Un'altra sconfitta, quella rimediata ieri sera dai ragazzi del tandem Casini - Benucci, che deve servire da monito in vista dell'inizio del torneo in programma sabato prossimo.
Buon primo tempo dei gialloverdi, che sotto di una rete riescono a trovare il pari grazie ad una conclusione da  fuori del leone Panio e tengono abbastanza bene il campo, nonostante l'abbandono dal terreno di gioco di Marcheselli, ferito all'occhio nei primi minuti dopo un contrasto di gioco. 
Ripresa con la solita girandoli di cambi alla ricerca di un maggiore affiatamento, soprattutto per i nuovi arrivati, e qualche comprensibile sbavamento ( nonostante Dini non abbia ripreso a giocare! ) con la difesa ancora da registrare. I padroni di casa segnano meritatamente altre due reti chiudendo la gara sul punteggio di tre reti ad una. 
Io credo fermamente nel nuovo corso gialloverde ed avrò la pazienza necessaria di veder nascere e crescere un nuovo gruppo che, mai come quest'anno, vede la presenza di molti giovani. Ancora una volta un immenso grazie a Casini e Benucci per l'impegno preso. In bocca al lupo e forza Ginestra!


------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Amichevole: PAF - Ginestra 4 - 1


Troppo questo Ponte alle Forche per una Ginestra ancora in fase embrionale. E' vero manca appena una settimana all'inizio del campionato, ma i gialloverdi del tandem Casini - Benucci, mai come quest'anno, hanno bisogno di un rodaggio prolungato. La squadra è stata notevolmente rinnovata, molti giovani devono ancora fare esperienza ed il tempo avrà un ruolo fondamentale in questo processo. 




Ginestra che ieri ha contenuto per un tempo le sfuriate dei padroni di casa ( la prima frazione si è chiusa sul punteggio di 1 a 0 per il Ponte grazie ad una rete alquanto fortunosa ) ma che poi ha nettamente ceduto nella ripresa incassando altre tre reti e riuscendo a segnare il punto della bandiera con una conclusione dalla distanza di Chiatti soltanto a tempo scaduto. 


La difesa, ancora orfana di Bucciarelli in attesa di intervento chirurgico, ha visto Caiani al centro coadiuvato da Gori mentre sulle fasce erano schierati Travaglini a destra e Mazzuoli a sinistra; con Francini pronto a fare il suo ingresso in campo nella seconda frazione. 


Reparto offensivo che al fischio inizio era formato da Ciprian punta centrale, Sciascia a destra e Malatesta a sinistra. Dietro Giusti insieme all'esperto Daniele Procelli con il difficile compito di interdire ed allo stesso tempo impostare il gioco. 

Il presidentissimo Aldinucci, ieri in panchina insieme alla dirigenza al gran completo, non sarà rimasto molto contento del risultato al termine della gara, ma è pienamente consapevole del tempo necessario che occorre per creare un gruppo e far inserire i nuovi in un sistema di gioco che possa essere definito tale. 
Sabato prossimo si comincia a fare sul serio quando la Ginestra riceverà la visita del Levanella ed i tre punti in palio dovranno essere il solo obiettivo possibile. 


------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Amichevole: Ginestra - Levanella 2 - 0


Seconda uscita stagionale per la Ginestra targata Casini - Benucci, dopo l'esordio al Memorial Righeschi dello scorso fine settimana. Ancora sono evidenti i "lavori in corso", ma il ringiovanimento del gruppo fa ben sperare per il futuro. 

Le assenze alle quali è costretto a far fronte mister Casini, lo obbligano a schierare una formazione inedita dove un numero considerevole di nuovi arrivati si unisce agli storici Morbidelli, Caiani, Procelli D. - G., Francini, Panio, Zumaeta, Scarrick Marcheselli, Gori e Giusti.



In panchina illustre presenza quella del presidentissimo Aldinucci, che in mezzo a vecchi e nuovi gialloverdi cerca di portare il suo solito "incoraggiamento" alla squadra. 


Dopo i primi dieci minuti di supremazia da parte del Levanella, che arriva più volte alla conclusione senza peraltro mai impensierire la retroguardia gialloverde, è la Ginestra a passare in vantaggio. Pressione vincente da parte di Morbidelli, oggi nell'inedito ruolo di centravanti, che crea scompiglio nella difesa del Levanella costringendola all'autorete su un'errata uscita del portiere. 


La difesa della Ginestra, guidata da Caiani in attesa del rientro dell'acciaccato Bucciarelli, comincia a ritrovare i meccanismi di un tempo evitando di correre rischi. 
Il sigillo sulla gara lo mette il giovane Domenico Sciascia, un nome che i tifosi gialloverdi sentiranno pronunciare molto spesso in questa stagione, con una magistrale punizione all'incrocio dei pali che non lascia scampo al portiere avversario. 

Ancora la squadra è in fase embrionale, ma i giovani promettono bene ed i presupposti per creare un buon mix fra la vecchia guarda ed i nuovi arrivati ci sono tutti. Mancano due settimane all'inizio del campionato e siamo sicuri che la coppia Casini - Benucci farà di tutto per far scendere in campo la miglior squadra possibile fin dalla prima giornata. Questa stagione non saranno tanto importanti i risultati, quanto ripartire con un gruppo unito capace di restare compatto anche nei momenti più critici e con la voglia di dimostrare il proprio valore in ogni gara. 


------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Memorial Righeschi - Settembre 2012

Continua la preparazione in casa gialloverde, dove mister Casini sta cercando di dare un'impronta alla squadra che si è arricchita di nuovi elementi e necessita di tempo per trovare la giusta amalgama. 
Sabato scorso una sconfitta ed una vittoria al Memorial Righeschi di Mercatale:

Arci Levanella - Ginestra 2 - 0

Ginestra - MCL Montevarchi 2 - 1
( reti ginestrine del nuovo acquisto Ciprian e del giovane Chiatti )

Questa settimana sono previste tre sedute di allenamento in attesa della prossima amichevole ( in programma sabato prossimo 22 settembre contro il Levanella Anspi al Pestello verde ) Il lavoro di Casini e Benucci si concentrerà soprattutto sulla parte fisica prima di passare alla fase tecnico-tattica.


------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Primo allenamento per la Ginestra edizione 2012-2013



Sotto un cielo ballerino che ogni tanto lasciava cadere qualche goccia di pioggia ed a sprazzi regalava sole, la nuova Ginestra targata Casini - Benucci ( nella foto sopra in ordine di apparizione ) ha iniziato ufficialmente la nuova stagione sportiva.

Dopo una lunga escursione lungo le colline che circondano il campo del Pestello verde, ecco le facce stremate di fatica dei gialloverdi:


In primo piano un Rosario Pudda molto attivo durante la sessione estiva di calcio mercato; mentre sullo sfondo il Gallo è sembrato uno dei più in palla dopo la prima sgambata. 


La linea di difesa con Gianni Procelli al centro e capitan Caiani a sinistra sembra reggere bene


Finalmente qualche esercizio in mezzo al campo per far rifiatare i ragazzi: il programma di allenamento è lungo e dettagliato nella speranza che le energie spese in questo periodo siano tutto fieno in cascina per il finale di stagione. 

------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Avanti così ed ancora un grazie a Casini e Benucci per l'impegno preso! In bocca al lupo Ginestra!


I gialloverdi di mister Casini si preparano per la nuova stagione. L'appuntamento è fissato per sabato 1 Settembre alle ore 14.30 presso il campo sportivo del Pestello verde di Montevarchi

Sarà l'occasione per ritrovarsi dopo una lunga estate e fissare fin da subito gli obiettivi principale per la stagione che sta iniziando: creare un bel gruppo e divertirsi! Ovviamente il presidentissimo Aldinucci aggiungerà che dobbiamo vincere, ma a questo siamo abituati!

Si raccomanda la presenza di tutti. Grazie

Nessun commento:

Posta un commento