Caro Gianni,
facciamo che per una volta questo frivolo strumento di comunicazione chiamato "blog" si trasformi in una lettera ad un amico, anche se un capellino pubblica. Tanto siamo tutti fra amici, i tuoi amici, i ragazzi della Ginestra che da oggi in poi, ancora più forte, potrai chiamare famiglia. La famiglia gialloverde, così suona meglio. Quella stessa famiglia con cui sabato scorso, appena due giorni fa, hai cantato di gioia negli spogliatoi dopo una vittoria, la tua prima vittoria da allenatore.
Beh, non male per il figlio di chi "alzava i trattori di peso" e non si era mai seduto su una panchina: se tanto mi dà tanto, quest'anno alzerai di peso un'intera squadra! Sto parlando della Ginestra, che da quest'estate hai deciso di caricarti sulle spalle e guidare verso una nuova avventura. Sei stato chiaro fin dall'inizio: una nuova squadra, completamente rinnovata grazie anche all'arrivo di molti giovani, ma che alla base di tutto deve prevedere la creazione di un gruppo solido, capace di restare compatto in ogni momento.
Amico mio, purtroppo la prima difficoltà è arrivata, ma sono sicuro che raccoglierai quanto hai seminato: ti staremo vicino come non mai e questa tua nuova Ginestra saprà esserti di conforto nei momenti più duri, cercando di regalarti quel sorriso che tutti noi siamo abituati a vedere stampato sul tuo bel faccione!
Forza Gianni, non mollare mai! Noi siamo con te cazzo!
La società Ginestra, dirigenti, giocatori e tifosi, si unisce al dolore di Gianni Casini per la scomparsa del padre